Comunicato 22-08-2001
Legalizzazione di droga e prostituzione, liberazione anticipata automatica e riduzione dei termini massimi della custodia cautelare. Sono queste le proposte per risolvere l´emergenza del sovraffollamento delle carceri dai Radicali. Il carcere di Pordenone, come è già stato denunciato dopo una visita di due mesi fa alle strutture carcerarie in città dell´europarlamentare della Lista Bonino, Benedetto Della Vedova insieme al coordinatoore provinciale dei radicali Stefano Santarossa, si trova in una situazione allarmante.
Un´ottantina di detenuti vivono in una struttura che ha una capienza massima di 45 persone. Pochissimi riescono a svolgere un lavoro all´interno dato che mancano i locali idonei a svolgere attività lavorative. Nelle carceri italiane, oggi vivono 4 mila detenuti in piu´ rispetto allo scorso anno, il numero piu´ alto dal 1946 ad oggi e questo si deve soprattutto al ruolo criminogeno delle attuali leggi sulla droga e sulla prostituzione. Due le proposte di legge di iniziativa popolare dei Radicali in relazione ai problemi dei detenuti: concessione della liberazione anticipata automatica, senza ricorrere ai Tribunali di sorveglianza, e riduzione del termine massimo della carcerazione preventiva, che attualmente puo´ arrivare fino a nove anni.
Queste due proposte saranno oggetto di una campagna di raccolta firme che prendera´ nella seconda meta´ di settembre. Del pacchetto giustizia faranno parte anche la proposta di abolizione della obbligatorieta´ dell´azione penale, quella sulla separazione delle carriere dei magistrati, quella sulla riforma del sistema elettorale del Csm e quella sulla responsabilita´ civile del magistrato. Per sostenere le iniziative radicali è in atto una campagna di iscrizioni al nuovo soggetto RADICALI ITALIANI. Ci si iscrive versando la quota di mille lire al giorno direttamente sul sito www.radicali.it
Stefano Santarossa