Il Messaggero Veneto 24-02-2002
I radicali della provincia di Pordenone raccoglieranno anche oggi, dalle 9.30 alle 13 e dalle 16 alle 20, in piazzetta Cavour, nel capoluogo, le firme sulla petizione popolare volta all'eliminazione delle barriere architettoniche nell'aula magna del Centro studi. «La struttura - secondo il movimento guidato da Stefano Santarossa - è simbolo e metafora dell'esclusione del cittadino con disabilità da una grande parte della vita sociale e culturale di Pordenone. Esclusione che, anno dopo anno, continua a pesare come un macigno sulle dichiarazioni di disponibilità e buona volontà che però, fino ad oggi, non hanno ancora prodotto nessun risultato». Da qui la decisione di coinvolgere i cittadini per fare in modo che la sollecitazione, rivolta al Comune e agli altri Enti interessati, sia ancora più forte.
Da parte sua, l'amministrazione Bolzonello ha assicurato che entro breve tempo partiranno i lavori di ristrutturazione dell'aula magna, che prevedono, tra l'altro, la soppressione degli ostacoli per le persone che hanno problemi di deambulazione o che, per muoversi, hanno necessità della carrozzina.
Il movimento che fa riferimento a Marco Pannella ed Emma Bonino invita, inoltre, tutti i cittadini a segnalare le barriere architettoniche presenti nel territorio al sito internet www.radicalifriulani.it . L'obiettivo, infatti, è quello di costruire una mappa delle barriere per i disabili ancora presenti in regione.
Ai tavoli allestiti in città, inoltre, potranno essere raccolte le firme anche sulle venticinque proposte di legge di iniziativa popolare promosse dal movimento politico. Il termine ultimo per le adesioni è tra tre settimane.