TRIESTE 11-03-2004 - I radicali, gli antiproibizionisti hanno scelto la strada della nonviolenza e della disobbedienza civile, delle autodenuncie e dei processi.
Sono decine , nel silenzio della stampa nazionale , i processi in corso a militanti e dirigenti radicali per le disobbedienze civili sulla droga.
Oggi con il disegno di legge Fini si vuole ulteriormente rafforzare la logica proibizionista.
Per queste ragioni anche a Trieste come in decine di cittą italiane Rita Bernardini, tesoriere di RADICALI ITALIANI, sta rafforzando ed aggravando questa forma di lotta nonviolenta.
Alla conferenza stampa ed alla manifestazione antiproibizionista con azione di disobbedienza civile di Trieste sono intervenuti i giornalisti della RAI, IL PICCOLO, TRIESTE OGGI ed ANTENNA 3 e TELEQUATTRO.