CRONOLOGIA DELLA STORIA DEL PARTITO RADICALE
E DEI MOVIMENTI RADICALI 1995-1996


1995

gennaio (MCP)
Digiuno di dialogo nei confronti dei giudici della Corte Costituzionale per il diritto costituzionale e politico sui referendum: digiunano in 320, alcuni per 24 ore praticano anche lo sciopero della sete. Totale: 900 giorni di digiuno.

2\3 gennaio (MCP)
A sostegno del diritto ai referendum, si invitano gli automobilisti italiani a girare con i fari accesi.

10 gennaio (PR)
Per una fine immediata del massacro in Cecenia e per sostenere il rispetto dei diritti umani e civili di tutta la Russia si tiene a Roma e a Mosca in contemporanea una
manifestazione. A Mosca un migliaio di persone, tra le quali alcune decine di militanti radicali, dimostrano assieme ad attivisti del Comitato delle madri dei soldati, Memorial ed i deputati di "Scelta della Russia", in piazza Teatralnaja, mentre a Roma i radicali manifestano all'ambasciata russa. La manifestazione di Mosca sarà riportata dalla CNN.

11 gennaio (MCP)
La Consulta boccia 7 referendum: per l'abrogazione del sostituto d'imposta in campo fiscale; per la facoltà di iscrizione al servizio sanitario nazionale o ad una assicurazione privata; per l'abolizione della pubblicità RAI; per la modifica delle leggi elettorali della Camera e del Senato, in senso uninominale maggioritario; per l'abrogazione della cassa integrazione straordinaria; per l'abolizione della tesoreria unica.

13/20 gennaio (PR)
Antonio Stango, della segreteria radicale, presidente del Comitato Helsinki in Italia e
membro della commissione CSCE presso il governo italiano, e Nikolay Khramov,
consigliere generale PR, si recano in Cecenia ed Ingushetija, per raccogliere le
testimonianze dei tragici avvenimenti di quei giorni e per una serie di incontri con
parlamentari e gruppi di difesa dei diritti umani.

25 gennaio (PR)
Militanti radicali, insieme al Movimento delle madri dei soldati e dei Giovani
antimilitaristi, tengono una manifestazione durante la quale depongono una corona di
fiori sulla tomba del Milite Ignoto in ricordo dei soldati russi: "Vittime del militarismo nostrano, da Stalin a Gracev" (Ministro della difesa).


26\29 gennaio (CORA)
Il sesto congresso del CoRA si svolge presso la comunità di recupero per
tossicodipendenti di San Patrignano, su invito del fondatore Muccioli, da sempre avversario alle tesi antiproibizioniste. Titolo del congresso: "Antimafia? Antiproibizionismo!".

26/29 gennaio (PR)
A seguito di una serie di incontri in Bosnia-Erzegovina, Sandro Ottoni, membro della segreteria del Pr, e Tanja Rizman, giornalista, militante radicale, raccolgono l'iscrizione al Partito di varie personalità politiche tra le quali: un membro della Presidenza collegiale, il Segretario del Governo, due Ministri, un Vice-Ministro, il Presidente della Giunta municipale, il Console bosniaco a Milano, e molti altri cittadini bosniaci.

31 gennaio (PR)
Emma Bonino, Commissario europeo, con il portafoglio degli aiuti umanitari (oltrechè della Politica dei Consumatori e della Pesca), in visita a Sarajevo, Mostar e
Srebrenica, denuncia la scomparsa di diecimila musulmani in fuga dalle enclave
assediate.

16\19 febbraio (MCP)
I Congresso Nazionale del Movimento dei Club Pannella, a Roma.
La mozione conclusiva auspica, fra l'altro, la nascita di un'Unione dei Riformatori, come nuova tappa per la creazione di uno dei due o tre grandi partiti della Nuova Repubblica; rilancia la difesa del voto sui referendum ammessi dalla Corte contro eventuali manovre parlamentari per evitarlo; chiede che il Polo delle Libertà si definisca sempre più come Polo dei Riformatori.

14 febbraio (PR, NTC)
In occasione del 6° anniversario della "fatwa" - la condanna a morte pronunciata
dall'ayatollah Khomeini nei confronti di Salman Rushdie - il Partito radicale e "Nessuno tocchi Caino" si impegnano perché le città italiane conferiscano la cittadinanza onoraria allo scrittore.

14 febbraio (PR)
L'intera dirigenza dell'Alleanza Democratica degli ungheresi di Vojvodina (VMDK),
compreso il presidente Andras Agoston, 16 membri, si iscrivono al Partito radicale.

14 febbraio (PR)
Gli antimilitaristi radicali russi lanciano una petizione alla Duma di Stato, al Consiglio della Federazione e al Presidente "Per il diritto a rifiutare il servizio militare e contro il militarismo". Tra le richieste: - il servizio alternativo deve avere carattere puramente civile ("niente battaglioni di costruzione"); - le convinzioni di ogni genere e non solo quelle religiose vanno considerate motivazioni valide per ottenere il servizio alternativo civile; - la durata del servizio alternativo civile non deve superare quella del servizio
militare.

19/26 febbraio (PR)
Continuano le manifestazioni radicali "Contro la guerra in Cecenia" con una settimana di mobilitazione particolare, con conferenze stampa e volantinaggi, organizzati assieme a varie altre associazioni.

23 febbraio (PR)
A Mosca, nel giorno del "Difensore della Patria", il Partito Radicale insieme al Comitato delle Madri dei Soldati di Russia, al Quackers Peace & Service, all'associazione Memorial ed altre ancora, organizza una manifestazione senza precedenti davanti al Ministero della difesa: un "die-in" nel corso del quale i partecipanti si distendono a terra in silenzio, come morti, rappresentando le vittime della guerra in Cecenia. Chiedono inoltre l'approvazione della normativa sul diritto al servizio civile.
Analoghe manifestazioni si svolgono presso le ambasciate russe in altre capitali
europee, con la partecipazione dei "Quackers Peace & Service" a Londra, dei Gruene a Bonn, e della Società svedese per la Pace e per l'Arbitrato a Stoccolma.

9 marzo (PR, NTC, NCPSG)
A seguito della decisione di reintrodurre la pena di morte a New York, il Partito Radicale, 'Nessuno tocchi Caino' e 'Non c'è pace senza giustizia', promuovono davanti alla Camera dei Deputati, una manifestazione dei parlamentari abolizionisti. Parlamentari di tutti i gruppi firmano una mozione che chiede al Governo italiano di farsi promotore in sede ONU della moratoria delle esecuzioni capitali e l'istituzione del Tribunale Penale Internazionale.

6/10 marzo (PR)
Settimana di iniziativa nonviolenta a favore della causa tibetana, promossa dal Partito
Radicale, da 'Italia Tibet' e dalle associazioni dei tibetani in esilio.
500 persone digiunano (a staffetta, fino a cinque giorni), manifestazioni si tengono in
decine di città, davanti alle ambasciate cinesi. Obiettivo della mobilitazione è l'apertura, sotto l'egida delle Nazioni Unite, di una conferenza sino-tibetana.
Il 10 marzo, nel 36° anniversario della sollevazione di Lhasa, occupata dalle truppe cinesi e in concomitanza con la marcia nonviolenta dei tibetani da Dharamsala alla volta della capitale indiana New Delhi, il Partito Radicale ed i comitati di supporto al Tibet nel mondo svolgono in 42 città, marce in fila indiana a sostegno del Tibet, il tetto del mondo occupato dal Governo cinese, e per la democrazia in Cina.

7/8 aprile
XXXVII Congresso del Partito radicale, a Roma.
Il Congresso valutando la grave insufficienza delle "risorse economiche, che non possono più essere assicurate dal contributo determinante degli iscritti e dei sostenitori a quota italiana", ritiene che "proseguendo nelle attuali condizioni il Partito radicale si ridurrebbe a fatto di testimonianza, ad alibi della violenza e della rassegnazione". Delibera di avviare "una profonda revisione di mezzi, strutture, metodi di lavoro" e a tale fine "delega al Segretario, al Tesoriere e al Presidente del Partito i propri poteri statutari per un massimo di un anno, da esercitare congiuntamente e con deliberazione unanime."
Partecipano al Congresso Lenora Fulani, leader del movimento degli afro-americani, Lawrence Hayes, l'ultimo condannato a morte dello Stato di New York, e 170 non italiani, tra i quali membri di governo di vari paesi e decine di parlamentari eletti in decine di parlamenti e in decine di liste e partiti nazionali diversi.
Organi eletti: Presidente, Jean-François Hory; Segretario: Olivier Dupuis; Tesoriere: Danilo Quinto.

9 aprile (PR, NCPSG, NTC)
Marcia delle palme a Roma.
Migliaia di cittadini a Piazza san Pietro manifestano per la sospensione delle esecuzioni nel mondo e per l'istituzione del Tribunale Internazionale, chiedendo al Pontefice di ribadire il suo "no" alla pena di morte.

10 aprile (ERA)
Una circolare di una Commissione ad hoc sulla lingua internazionale, istituita su iniziativa dell'Era dal Ministero della Pubblica Istruzione, esalta la "qualità glottodidattica" della lingua internazionale, utile a facilitare il successivo apprendimento di altre lingue.

14 aprile (PR)
84 Parlamentari europei di ogni gruppo firmano un appello, promosso dal PR, alle autorità bosniache e all'Unione Europea perché siano effettuati i passi necessari per una immediata adesione della Bosnia Erzegovina all'Unione.

22 aprile (MCP)
Alle elezioni regionali, la lista Pannella, che si presenta autonomamente, ottiene il 2%.

26 aprile (PR)
Aggressione notturna contro Nikolaj Khramov, coordinatore della campagna
antimilitarista radicale in Russia, che viene ricoverato all'ospedale ferito alla testa e con commozione cerebrale. La polizia, intervenuta per fermare gli aggressori, li ha subito rilasciati dopo averli identificati. E' la seconda volta in pochi mesi che dei militanti del Partito Radicale sono vittime di aggressione a Mosca.

2 maggio (PR)
Missili serbi colpiscono Zagabria, provocando numerosi feriti. Radio Radicale in
Italia ne dà la prima comunicazione tramite corrispondenze dalla sede radicale nella
città. Il PR chiede l'immediata inchiesta del Tribunale internazionale contro i leader della Kraijna responsabili.

12 maggio (MCP)
Parte la raccolta di firme su 18 referendum.
Per eleggere tutti i deputati e i senatori con il sistema uninominale maggioritario; per la regolamentazione delle droghe leggere; per eleggere i membri del Consiglio Superiore della Magistratura con il sistema uninominale maggioritario; per l'abrogazione del monopolio dell'Enel; per la responsabilità civile dei magistrati; per abolire il monopolio delle strutture sanitarie pubbliche nell'interruzione della gravidanza; per limitare la pubblicità nelle reti RAI; contro l'obbligo di iscrizione al servizio sanitario nazionale; per abrogare il sistema dei tre maestri nelle classi elementari; per l'abolizione dell'ordine dei giornalisti; per la smilitarizzazione della guardia di finanza; per il divieto di assunzione da parte dei magistrati di incarichi extra-giudiziari; per l'abolizione di automatismi nella progressione di carriera dei magistrati; per impedire ai cacciatori l'accesso ai fondi privati; per la riforma della legge sull'obiezione di coscienza; per l'abrogazione dell'obbligo di assistenza (retribuita) dei sindacati nella stipula dei contratti di locazione; per la revisione della golden share.

13 maggio (ARA)
Assemblea costituente, a Mosca, dell'Associazione Radicale Antimilitarista – ARA.

18 maggio (PR)
A seguito di un'epidemia del virus Ebola in Zaire, su iniziativa del Partito Radicale, il
Parlamento europeo vota una risoluzione con una serie di misure attuali e preventive da prendere con massima urgenza.
L'iniziativa s'inscrive all'interno della campagna che il PR conduce dal 1993: affinché la Comunità Internazionale si munisca di maggiori poteri e budget, in particolare per la prevenzione, relativamente all'AIDS ed alle pandemie.

24 maggio (PR)
Il Presidente cubano Fidel Castro, a poche ore dalla conclusione della missione a Cuba della Commissaria europea Emma Bonino, ha liberato sei detenuti politici.
I detenuti liberati erano stati oggetto di una campagna internazionale promossa dal
Partito Radicale e dalla stessa Bonino quando ne era segretaria.

29 maggio (PR)
Muore, a Bihac, tra le vittime di un elicottero abbattuto da un missile, il vice-ministro della giustizia della Repubblica di Bosnia, Izet Muhamedagic, consigliere generale del Partito Radicale e membro del Partito da alcuni anni.

30 maggio (PR)
Davanti alle ambasciate della sedicente "Repubblica federale jugoslava" di Bruxelles,
Roma, Kiev, Mosca, Sofia, Budapest, Madrid, il Partito Radicale manifesta in ricordo di Izet Muhamedagic e per denunciare i mandanti ed i primi responsabili dei crimini in ex-Jugoslavia.

5 giugno (PR)
Il presidente del Parlamento bosniaco, Miro Lazovic, rispondendo al segretario del PR, esprime il pieno sostegno dei parlamentari bosniaci, serbi e croati (presenti nella città assediata) all'iniziativa radicale per l'adesione immediata della Bosnia Erzegovina alla Comunità Europea.
Lazovic ed alcune decine di deputati sollecitano i parlamentari nazionali ed europei a
sostenere l'appello radicale in tal senso, già firmato da oltre 80 europarlamentari (tra i quali Marco Pannella, Otto von Habsburg, José Maria Mendiluce, Wilfried
Martens, Jean-François Hory, Doris Pack, Bernard Kouchner, Catherine Lalumière, Alex Langer, Daniel Cohn-Bendit) e 170 deputati nazionali.

11 giugno (MCP)
Si vota sui referendum.
Risultati: per l'abrogazione del soggiorno cautelare (sì, 63,7%; no, 36,3%); per la privatizzazione della RAI (sì, 54,9%; no, 45,1%); per la liberalizzazione delle licenze commerciali (sì, 35,6%; no, 64,4%); per abrogare le trattenute per i contributi sindacali (sì, 56,2%; no, 43,8%); per estendere a tutti i comuni il sistema di elezione uninominale maggioritario (sì, 49,4%; no, 50,6%); per la liberalizzazione degli orari degli esercizi commerciali (sì, 37,5%; no, 62,5%).

16 giugno (PR)
Su iniziativa dei deputati europei riformatori, Marco Pannella e Gianfranco Dell'Alba, il Parlamento europeo ha votato all'unanimità una risoluzione nella quale chiede al Consiglio, alla Commissione ed agli Stati membri di: "fare tutto il possibile perché l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite possa favorire, nel corso della sua 50esima sessione plenaria, l'istituzione di una moratoria universale delle esecuzioni capitali come primo passo verso l'abolizione totale e definitiva della pena di morte".
Nella stessa risoluzione il PE invita il governatore dello stato di Pennsylvania a
"rimandare la esecuzione del Sig. Abu-Jamal consentendo l'apertura di un processo di
revisione del suo processo".

20 giugno (PR)
Tre membri del Partito Radicale si consegnano volontariamente come ostaggi, assieme ad altri cittadini, ai terroristi ceceni che, abbandonato l'ospedale di Budennovsk, sono giunti a poche decine di chilometri dalla capitale cecena.
Si tratta dei deputati della Duma Valerij Borscev (del gruppo parlamentare "Jabloko") e Julij Rybakov (del gruppo parlamentare "Scelta della Russia") e della giornalista Julia Kalinina (più volte inviata in Cecenia per il quotidiano "Moskovskij Komsomoletz").
Saranno trattenuti un giorno e poi liberati assieme a tutti gli ostaggi.

20 giugno (PR)
Il Partito Radicale, unico partito al mondo, conquista lo status di Organizzazione non
governativa di primo livello. Diventa una delle 42 organizzazioni internazionali che, come la Croce Rossa o Amnesty International, hanno il diritto di formulare proposte formali in sede ONU e di prospettarle direttamente al Segretario Generale.

22 giugno (PR)
Il PR, informato da fonti ufficiali del Governo dei tibetani in esilio, denuncia che le
autorità militari della Repubblica Popolare di Cina hanno rapito un bambino tibetano di 6 anni, Gedun Choekyi Nima, riconosciuto da S.S. il Dalai Lama come la vera reincarnazione del Panchen Lama, seconda autorità religiosa del buddhismo Mahayana. I radicali avviano una campagna per la sua liberazione.

26 giugno (PR)
Oltre seicento manifestanti al Palais des Festivals a Cannes, ove si svolge il Consiglio europeo, sostengono l'adesione della Bosnia all'Unione europea per fermare l'aggressione serba. Sono intervenuti durante la manifestazione numerosi
europarlamentari tra i quali Marco Pannella, Gianfranco Dell'Alba, Alex Langer, Bernard Kouchner, José Maria Mendiluce, ed il segretario del Partito Radicale transnazionale, Olivier Dupuis.
Contemporaneamente si è svolta un'analoga manifestazione alla frontiera franco-italiana di Ventimiglia dove le autorità francesi avevano bloccato due autobus con circa cento manifestanti di nazionalità croata, bosniaca, albanese e italiana, impedendo loro di raggiungere Cannes.

5 luglio (PR)
Muore suicida Alexander Langer, eurodeputato dei Verdi, più volte iscritto al Partito
Radicale.

13 luglio (ARE)
Su iniziativa dei deputati europei Marco Pannella, Pierre Pradier, Gianfranco
Dell'Alba, Noël Mamere e Dominique Saint-Pierre (iscritti al Partito Radicale, gruppo ARE), James Moorhouse (gruppo PPE) e Adelaide Aglietta (Gruppo Verde) il
Parlamento a larghissima maggioranza adotta una risoluzione nella quale per la prima volta denuncia l'illegalità dell'invasione e dell'occupazione del Tibet da parte della Repubblica Popolare Cinese.
Fra l'altro, chiede alle autorità cinesi di rilasciare immediatamente Gedhun Choekyi Nyima, riconosciuto come l'ultima reincarnazione del Panchen Lama; e di interrompere immediatamente i trasferimenti di popolazioni cinesi in Tibet.

17 luglio (PR)
Alcune centinaia di militanti radicali manifestano in contemporanea davanti al Palazzo del Governo, a Roma, e all'assise dei Ministri degli Esteri, a Bruxelles, affinché venga affrontata subito la proposta di adesione della Bosnia all'UE ed in sostegno alle prese di posizione di Chirac per un maggior ruolo europeo.

luglio (PR)
Su iniziativa di Marco Pannella, la Commissione esteri del Parlamento Europeo vota una mozione di indirizzo politico sulla questione della Bosnia-Erzegovina nella quale, per la prima volta in sede europea, appare la denuncia esplicita degli aggressori.

21 luglio (PR)
Nuova aggressione ad un militante radicale, a Mosca. Sergej Vorontsov, antimilitarista impegnato, viene duramente picchiato da cinque sconosciuti, mentre poliziotti assistono indifferenti. Il Partito Radicale denuncia l'accaduto all'autorità moscovite ed al Parlamento europeo.

agosto (NTC)
Il "Giro d'Italia" contro la pena di morte, organizzato dall'Associazione "Nessuno Tocchi Caino", consente di discutere il tema con sindaci e autorità di un gran numero di città italiane.

4 agosto (PR)
Mobilitazione radicale con appelli ai mass media per la revoca delle dimissioni di Haris Silaidzic, costretto al gesto a causa del prevalere delle fazioni integraliste/musulmane all'interno della dirigenza bosniaca.

13 agosto (PR)
Su proposta dei deputati europei iscritti al PR, Jean-François Hory, Marco Pannella,
Gianfranco Dell'Alba, Pierre Pradier e Dominique Saint-Pierre, il Parlamento Europeo approva a larghissima maggioranza una risoluzione a favore della istituzione del Tribunale Penale Internazionale permanente e per sollecitare il funzionamento dei tribunali ad-hoc sulla ex Jugoslavia e sul Ruanda.

27 agosto (MCP)
Marco Pannella ed altri militanti radicali distribuiscono marijuana al mercato popolare di Porta Portese. Verranno arrestati e rilasciati dopo alcune ore, in attesa di processo.

settembre\novembre (MCP)
Digiuno collettivo per il diritto all'informazione sui referendum. Digiunano anche 59 parlamentari di tutti gli schieramenti in solidarietà con Stanzani, Strik Lievers e Vigevano. 486 parlamentari di tutti gli schieramenti firmano un appello rivolto al Presidente della Repubblica, dove la censura della televisione pubblica sull'informazione referendaria è definita un "attentato ai diritti civili e politici dei cittadini".

1 settembre (MCP)
In opposizione alla legge che prescrive l'obbligo di un direttore responsabile per ogni pubblicazione indicato sulla testata, si pubblica un foglio clandestino intitolato "Risorgimento liberale".

19 settembre (MCP)
Pannella inizia uno sciopero della fame rivolto al Presidente della Repubblica, perché si faccia garante del diritto all'informazione dei cittadini. Dal 25 settembre, lo sciopero diventa anche della sete.

4 ottobre (PR)
Il Partito Radicale, in una serie di conferenze stampa a New York, Roma, Madrid, denuncia il caso di Francisco Chaviano Gonzalez, presidente del Consiglio Nazionale per i diritti civili a Cuba e iscritto al Partito Radicale. Chaviano, che si trova nel carcere del "Combinado del Este" condannato a 15 anni di reclusione al termine di un processo farsa, attua da 20 giorni lo sciopero della fame per ottenere un giusto processo.
Il PR diffonde un appello per la sua scarcerazione ed avvia una campagna di spedizione di cartoline a Fidel Castro per chiedere la liberazione dei prigionieri politici cubani. Viene inoltre costituito un collegio di difesa internazionale.

6 ottobre (MCP)
Riparte la campagna di raccolta di firme su 20 referendum (si aggiungono ai precedenti 18 due referendum per l'abolizione del Pubblico Registro Automobilistico, e della trattenuta IRPEF sulla busta paga).

13 ottobre (ARE)
Il Parlamento Europeo, su iniziativa dei deputati Pannella e Dell'Alba, approva una risoluzione d'urgenza sul caso di Francisco Chaviano Gonzalez, detenuto politico giunto al trentesimo giorno di sciopero della fame. Il PE chiede, tra l'altro, che le autorità cubane si impegnino affinché Chaviano venga giudicato da un tribunale civile, che gli vengano assicurate le massime garanzie processuali e che, nell'attesa del processo, venga scarcerato.

17 ottobre (MCP)
Pannella si candida in una lista autonoma per le elezioni suppletive al collegio di Chiaia\Vomero\Posillipo. Ottiene il 17%.

19 ottobre (PR)
A seguito della decisione del governo dell'Ucraina di sospendere a tempo indeterminato le esecuzioni capitali, il PR saluta la storica decisione, la prima in tutta l'area ex sovietica, sottolineando in particolare il ruolo svolto dal neo-ministro della Giustizia Sergej Golovatyi, da anni iscritto al Partito Radicale e militante abolizionista e delle decine di militanti radicali che, con i tavoli di raccolta firme, con le manifestazioni, con gli appelli, con i convegni e le altre innumerevoli iniziative abolizioniste lo hanno reso possibile.

27 ottobre (PR)
Alla Duma russa e al Parlamento italiano, il Partito Radicale deposita identiche mozioni che chiedono l'apertura di negoziati fra il governo cinese e i Tibetani, il rispetto dei diritti umani in Tibet e la iscrizione della questione tibetana all'ordine del giorno dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. In Italia sono sessanta i presentatori.
La Duma russa respinge subito l'apertura della discussione sulla mozione.
Nei giorni successivi il Parlamento del Lussemburgo approverà una mozione simile.

21 novembre (MCP)
Nudi per la verità. Conferenza stampa al teatro Flaiano di Roma in cui Vigevano, Stanzani, Strik Lievers, Rita Bernardini, Giustino, Frateloreto, Bertè, giunti al 38° giorno di digiuno, per denunciare il persistente ostracismo dell'informazione pubblica sulla campagna referendaria, si mostrano completamente nudi in una scenografia che richiama "Aspettando Godot" di Beckett.

2 dicembre (PR)
Nuova iniziativa radicale presso vari parlamenti nel mondo. Vengono inviati centinaia di fax e lettere a decine di gruppi parlamentari e presidenze per sostenere tre appelli lanciati dal PR: uno indirizzato al Segretario Generale delle Nazioni Unite, affinché riceva al più presto il Dalai Lama; un secondo per promuovere la candidatura a Premio Nobel per la Pace del dissidente cinese Wei Jingsheng; un terzo per la scarcerazione del prigioniero politico cubano Francisco Chaviano.

6\11 dicembre (PR, ARA)
Nonostante la Costituzione della Federazione russa preveda il diritto al servizio civile
alternativo, da oltre un anno si attende dalla Duma la legge regolativa.
Mentre il progetto giunge nuovamente in discussione in aula e per evitare nuovi rinvii i militanti del PR e dell'ARA manifestano davanti al Parlamento e distribuiscono volantini ai deputati. Sit-in ed incontri risulteranno però inefficaci a causa del boicottaggio del voto da parte dei comunisti e dei liberal/democratici di Zhirnovski.

8 dicembre (PR)
Il Parlamento moldavo, con votazione unanime, abolisce la pena di morte. Il PR salutando la decisione ricorda l'impegno abolizionista radicale nel paese.

19 dicembre (ARE)
Il Parlamento europeo su iniziativa di Marco Pannella, Noël Mamere e Gianfranco
Dell'Alba, del gruppo "Alleanza Radicale europea", di James
Moorehouse (PPE), Adelaide Aglietta (Verdi) e Jesica Larive (Liberali) approva una
risoluzione che condanna le autorità cinesi per essersi intromesse nella questione della designazione del Panchen Lama.
In un'altra risoluzione, il PE denuncia la nuova, pesante e assolutamente infondata
condanna inflitta a WeI Jingsheng.

19 dicembre (PR)
Esce il numero "0" di "Libertà per il Tibet", bollettino settimanale sulle campagne del
Partito Radicale per la libertà del Tibet e la democrazia in Cina. Il notiziario sarà
distribuito via fax a centinaia di militanti e gruppi di supporto della causa tibetana.

19 dicembre (MCP)
Silvio Berlusconi firma alcuni referendum.

28 dicembre (MCP)
Marco Pannella, ospite della trasmissione "Italia in Diretta", offre a sorpresa alla
conduttrice Alda D'Eusanio un pacchetto con 200 grammi di hashish. L'iniziativa, che provoca vivaci reazioni nell'opinione pubblica, comporterà l'incriminazione di Pannella.

29 dicembre (MCP)
Marco Pannella, travestito da Babbo Natale, distribuisce a piazza Navona, alcune bustine di hascish e pani di marjuana.


1996

gennaio\febbraio (MCP)
Si raccolgono firme per una petizione che chiede la messa in stato d'accusa per tradimento della Costituzione, del Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro. Sono raccolte oltre 270mila sottoscrizioni.

gennaio (CORA)
Si costituisce anche in Belgio un Coordinamento Radicale Antiproibizionista (CORA), come "antenna" di un CORA internazionale. L'associazione, che ha per obiettivo la legalizzazione di tutte le droghe proibite, conta tra i suoi membri numerose personalità politiche, nonché vari medici, giuristi e cittadini. I coordinatori sono Michel Hancisse ed Eric Picard. Il CORA intende seguire i lavori della Commissione del Parlamento belga sulle droghe ed altre istituzioni, effettuando una puntuale attività di critica e controllo attraverso interventi nella stampa belga.

24 gennaio (PR)
Olivier Dupuis e Paolo Atzori consegnano a Marie Holsman, presidente della "Casa cinese della Democrazia" 123 candidature di parlamentari e docenti universitari raccolte dal Partito Radicale per la nomina di Wei Jingsheng - Premio Nobel per la pace 1996.

25 gennaio (MCP)
Pannella viene denunciato, dopo un comizio in piazza del Duomo a Milano, per "offesa al prestigio e all'onore" del Presidente della Repubblica. Alcuni giorni dopo, in varie città italiane, militanti del Movimento dei Club Pannella ripetono pubblicamente le parti incriminate del discorso.

2 febbraio (PR)
Il Capo del Governo spagnolo, Felipe Gonzalez, ha ricevuto alla Moncloa una delegazione del Partito Radicale composta da Marco Pannella, deputato europeo, Emma Bonino, commissaria europea e Olivier Dupuis, segretario del partito.
Nel corso dell'incontro il Presidente Gonzalez conferma l'impegno della Spagna ad
essere co-promotore all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite di una moratoria
internazionale delle esecuzioni capitali e della convocazione di una Conferenza plenipotenziaria istitutiva di un Tribunale Internazionale Permanente.

8 febbraio (NTC)
Una delegazione guidata dal segretario di "Nessuno tocchi Caino", Sergio D'Elia, ha
visitato Angola Prison, carcere di massima sicurezza, adibito alle esecuzioni capitali in Louisiana. La delegazione ha potuto visitare la prigione, il braccio della morte e la camera delle esecuzioni con il lettino per l'iniezione letale. La delegazione ha infine
incontrato due detenuti condannati a morte. D'Elia ha successivamente realizzato un
ampio reportage per il settimanale italiano "Panorama" (29 febbraio).

febbraio (PR)
Inizia la raccolta di firme di parlamentari di tutto il mondo su un appello rivolto al Segretario generale delle Nazioni Unite ed ai membri del Comitato Preparatorio per l'istituzione del Tribunale Permanente contro i Crimini di Guerra; per scongiurare il
pericolo che nuovi ostacoli burocratici e ritardi impediscano il conseguimento del "primo segmento giuridico di un nuovo diritto internazionale".

19/25 febbraio (PR)
Begonia Rodriguez, militante radicale spagnola, incontra a Cuba vari esponenti dell'opposizione. Viene arrestata e trascorre 24 ore reclusa prima di essere espulsa.

10 marzo (PR)
Oltre seimila persone partecipano, a Bruxelles, alla prima marcia europea per la libertà del Tibet.
Numerose altre manifestazioni in Europa; quasi 600 sindaci aderenti alla campagna "Una bandiera per il Tibet"; migliaia di cittadini che hanno esposto la bandiera tibetana al proprio balcone: sono alcuni dei risultati della grande mobilitazione che ha visto lavorare assieme le Comunità tibetane in Europa, i Tibet Support Group ed il Partito Radicale.
A Washington, dove si sono radunate 400 persone, ha preso avvio una "Marcia per la
libertà in Tibet" diretta alle Nazioni Unite a New York, dove giungerà il 25 aprile, avendo percorso 500 chilometri.

marzo (PR)
Marco Pannella, parlamentare europeo eletto nelle liste dei Riformatori, si dimette per potere essere processato a seguito delle numerose disobbedienze civili in violazione della legge italiana sulle droghe. Lo sostituirà il segretario del Pr, Olivier Dupuis.

marzo/aprile (PR)
Il Partito Radicale interviene alla Commissione dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, riunita a Ginevra, affrontando i temi dei diritti umani in Tibet, in Cina ed in Kossovo, delle pandemie e della moratoria sulla pena di morte.
Hanno costituito la delegazione, oltre ai radicali Marino Busdachin (relatore), Olivier Dupuis e Marina Sikora, il Ministro degli Esteri del governo tibetano in esilio Tashi
Wangdi, Lodi Gyari, inviato speciale del Dalai Lama, Tempa Tsering, segretario del
governo tibetano per l'informazione e gli Affari Esteri, Wei Shanshan, sorella del
dissidente cinese Wei Jingsheng, e numerose altre personalità.

12 aprile (PR)
Rappresentanti della Federazione per la Democrazia in Cina e del Partito Radicale
decidono di lanciare, insieme ad "Human Rights in China" di New York, una nuova
campagna per la candidatura del dissidente cinese Wei Jingsheng a Premio Nobel per la Pace 1997.

20 aprile (PR)
Circa 70 attivisti del PR e di altre organizzazioni manifestano a Praga dinanzi al Ministero degli esteri, in occasione della visita ufficiale del ministro degli esteri cinese.
All'arrivo all'aeroporto di Praga il capo della diplomazia cinese aveva ricevuto il
benvenuto di alcuni militanti che, travestiti da giornalisti, hanno fatto sventolare due
grandi bandiere tibetane; la stessa accoglienza è stata ripetuta nella città di Prerov dove cinque persone hanno fatto sventolare le bandiere tibetane nell'albergo ove si stavano svolgendo gli incontri ufficiali.

22 aprile (MCP)
Elezioni politiche. Non essendosi raggiunto un accordo elettorale con il Polo delle Libertà, la Lista Pannella\Sgarbi si presenta autonomamente per il voto proporzionale e in alcuni collegi. Ottiene un solo eletto: il senatore Piero Milio.

22\23 aprile (PR)
Alla vigilia del voto per la Risoluzione conclusiva alla Commissione sui Diritti Umani di Ginevra, si tengono manifestazioni di dialogo organizzate dal PR, insieme a numerosi Tibet Support Group ed organizzazioni della dissidenza cinese, di fronte ai Ministeri degli Esteri di Parigi, Bruxelles, Roma, Mosca, affinché i governi intervengano a sostegno della Risoluzione di condanna delle violazioni dei diritti umani in Cina ed in Tibet (promossa dai gruppi parlamentari Alleanza Radicale Europea, Verdi e Liberali, e sostenuta poi da tutti i gruppi all'eccezione del gruppo Unione Per l'Europa).
Purtroppo la Risoluzione verrà respinta con una mozione "no-action".

6 maggio (MCP)
Si raggiunge un accordo elettorale fra il Movimento dei Club Pannella e Forza Italia per le elezioni in Sicilia. Le elezioni si tengono il 16 giugno. Forza Italia tracolla; nessun eletto fra i Riformatori.

20 maggio (PR)
Nel corso di un viaggio in Italia, il Dalai Lama riceve per un lungo colloquio una
delegazione del PR. Con Marco Pannella discute in particolare la possibilità di un grande Satyagraha mondiale per il 1998, per la libertà del Tibet e la democrazia in Cina.

28 maggio (NTC)
Successo della mobilitazione di "Nessuno tocchi Caino" assieme a parlamentari di vari gruppi, sul caso di Pietro Venezia, detenuto nel carcere di Rebibbia in attesa di
estradizione negli Stati Uniti, ove è accusato di omicidio. La Corte Costituzionale italiana, chiamata a pronunciarsi sul caso, ha affermato il divieto di estradizione verso Paesi che praticano la pena capitale.

22 maggio (PR)
Paolo Vigevano, amministratore di Radio Radicale, ed Olivier Dupuis, segretario del PR, annunciano l'inizio delle trasmissioni di radio "Voice of Tibet", una nuova stazione radiofonica che trasmetterà, su bande a onde corte, 15 minuti al giorno di informazione nei due principali dialetti tibetani per gli ascoltatori in Tibet ed in altre parti dell'Asia.

23 maggio (ARE)
Il Parlamento europeo approva una risoluzione per il rispetto dei diritti umani in Tibet. Il documento è stato presentato dai gruppi: radicale, verde, popolare, socialista e ELDR.

4 giugno (MCP)
Pannella è rinviato a giudizio con l'accusa di cessione di stupefacenti (per i fatti di Piazza Navona).

4/5 giugno (PR)
Il 4 giugno, anniversario della strage di Tien-an-men iscritti al PR organizzano nella
centrale Piazza Pushkin di Mosca un tavolo di distribuzione delle cartoline postali per la liberazione del Panchen Lama e di bandiere tibetane.

20 giugno (ARE)
Risoluzione del Parlamento europeo contro gli esperimenti nucleari in Cina, presentata dagli eurodeputati Noël Mamere e Olivier Dupuis, entrambi del Gruppo ARE e da altri gruppi politici.

21 giugno (PR)
Il Parlamento europeo approva una importante risoluzione sulla situazione del dissidente cinese Wei Jingsheng, di recente condannato nuovamente a 15 anni di carcere. La risoluzione presentata dai gruppi radicale, verde e liberale, chiede al governo cinese una immediata revisione del processo, aperta ad osservatori internazionali. Il PE chiede inoltre la liberazione di tutti i detenuti per reati di opinione e la chiusura immediata dei "laogai" (i campi di lavoro forzato) ed invita il governo cinese a garantire alle organizzazioni umanitarie internazionali di poter visitare i detenuti nelle carceri cinesi.

giugno (NCPSG)
Nel mese di giugno l'Associazione "Non C'è Pace senza Giustizia", grazie ad un
finanziamento dell'Unione europea, invia ad oltre 20.000 parlamentari nel mondo, una rivista che riassume la storia della costituzione dei Tribunali ad hoc (Jugoslavia e
Rwanda) e del Tribunale permanente. Assieme al primo numero della newsletter è stato diffuso un appello di sostegno al Comitato preparatorio delle Nazioni Unite, affinché si proceda senza ulteriori indugi alla convocazione della Conferenza Plenipotenziaria istitutiva del Tribunale Permanente.

giugno (CORA)
Il CoRA lancia una campagna europea, denominata "Pa-parliamentarians for antiprohibitionist action" per la legalizzazione delle droghe e la revisione delle
convenzioni internazionali, rivolta ai parlamentari eletti al Parlamento Europeo e a quelli nazionali.

giugno (CORA)
Il CORA promuove un appello di deputati e personalità per la legalizzazione delle droghe e la decriminalizzazione dei consumatori, rivolto alla Commissione parlamentare belga che sta revisionando la legge sulle droghe su proposta di Patrick Moirau, deputato socialista nonché sostenitore del CORA. Decine di politici, medici, docenti aderiscono all'iniziativa, tra questi anche il Premio Nobel per la fisica Ilya Prigogine.

28 giugno (PR)
Il Parlamento belga, dopo il Parlamento europeo ed il Parlamento tedesco e
lussemburghese ha approvato una lunga e dettagliata Risoluzione sulla situazione in
Tibet. Il Pr annuncia la promozione di analoghe iniziative in decine di parlamenti.

29-30 giugno (ARA)
Oltre cento persone partecipano, a Mosca, al Primo congresso dell'ARA – Associazione radicale antimilitarista, che ha visto la presenza del Segretario radicale Olivier Dupuis, di deputati della Duma di Stato (Parlamento), del Comitato delle Madri dei Soldati di Russia e di altre organizzazioni antimilitariste. L'associazione, nella mozione finale, ribadisce l'impegno per una legge democratica e non discriminatoria sul servizio alternativo civile, anche ricorrendo all'indizione di un referendum; e appoggia l'iniziativa del presidente Eltsin sull'istituzione di un'esercito professionale nel 2000.

17 luglio (CORA)
A seguito di un'iniziativa di digiuno condotta da Carmelo Palma, consigliere comunale a Torino, e da altri militanti del CoRA in Italia, il Ministro degli Affari sociali, Livia Turco, si impegna a correggere con una circolare alcuni paragrafi di un recente decreto legge sulle tossicodipendenze, per il quale viene proibita ai medici di base la possibilità di prescrivere il metadone nella cura delle tossicodipendenze, riservandone l'uso ai soli medici autorizzati.

18 luglio (ARE)
Il Parlamento europeo ribadisce in una risoluzione di iniziativa radicale la necessità di arrestare e giudicare i criminali di guerra Radovan Karadzic e Ratko Mladic.

30 luglio (ERA)
Con un decreto del Ministero della Pubblica Istruzione, l'Associazione Radicale Esperanto, viene incaricata di attuare un corso di aggiornamento sulla Lingua Internazionale, diretto a tutti gli insegnanti d'Italia, sul tema: "Fundapax Italia, per l'acquisizione di competenze innovative per l'insegnamento della lingua straniera e l'educazione interculturale". Il corso inizierà a novembre e si svolgerà a Roma, nella sede del Partito Radicale.

1 agosto (CORA)
La Commissione Sanità del Senato, grazie all'impegno determinante del CoRA, di
numerosi parlamentari dell'Ulivo e del presidente della Commissione stessa, ha abrogato la norma che riservava a soli medici abilitati dallo Stato la prescrizione del metadone.
Anche i medici privati potranno continuare le terapie bastate su questa sostanza. Il
decreto-legge dovrà essere esaminato dal Senato nel mese di settembre.

10 agosto (PR)
Invitato da George Fernandes, deputato e leader del partito Samata, Olivier Dupuis, è intervenuto alla "Conferenza sulla sicurezza dell'India e sulla Birmania" sostenendo l'urgenza di una "riforma dell'economia indiana affinché essa divenga al più presto una reale alternativa, per gli investitori stranieri ed europei in particolare, al mercato cinese."

12/30 agosto (PR)
Una delegazione del PR (tra i membri anche il senatore statunitense John Nimrod) ha
partecipato ai lavori della Sottocommissione per le minoranze, presso le Nazioni Unite, intervenendo in aula sui diritti umani in Iraq e sulle discriminazioni razziali contro Assiri, Curdi e Turkmeni. Sono stati inoltre presentati dossier sul trasferimento di popolazioni in Tibet e sui diritti conculcati di diverse popolazioni (Est Turkestan, Papua, Est Timor, Kosova, Sangiaccato, Chittagong Hill Tracts, Burma, Lakota Nation, Tartari di Crimea, Cecenia e Inguscezia, Ruanda).

16 agosto\25 settembre (MCP)
Digiuno di dialogo perché il Polo delle Libertà rispetti i patti elettorali con il Movimento dei Club Pannella (in particolare, perché sostenga la riforma elettorale uninominale maggioritaria ad un turno). Partecipano al digiuno 518 cittadini.

21 agosto (PR, NCPSG)
Mentre è in corso la seconda sessione del Comitato preparatorio dello Statuto per il
Tribunale Internazionale (12/30 agosto), il Presidente del Comitato, Adriaan Bos, ha
ricevuto una delegazione del Partito Radicale e di "Non C'è Pace senza Giustizia", guidata da Marino Busdachin, che gli ha consegnato un appello di 400 parlamentari da 36 paesi, a sostegno della Conferenza istitutiva del Tribunale entro il dicembre 1998. La proposta sarà recepita al termine della sessione, con una raccomandazione all'Assemblea generale.

5 settembre (CORA)
Il Consiglio Comunale di Torino ha approvato una mozione presentata dal consigliere
comunale Carmelo Palma, coordinatore nazionale del CORA, con cui si invita il Parlamento ad adottare rapidamente leggi capaci di depenalizzare l'uso delle droghe leggere e consentire la somministrazione di eroina e altre sostanze pesanti a tossicodipendenti.
Mozioni analoghe saranno approvate presso vari consigli comunali e circoscrizionali: ad Abbiategrasso, Alfonsine, Arezzo, Campobasso, Certaldo, Gaeta, Provincia di Napoli, 5a e 13a Circoscrizione di Roma, Consiglio di Zona 3 di Milano.

20 settembre (ARE)
Il Parlamento europeo, su proposta del gruppo Alleanza Radicale Europea, del gruppo Verde e del gruppo Confederale della Sinistra Unitaria, ha approvato una risoluzione che condanna la decisione della Camera dei deputati rumena di aggravare le pene per qualsiasi rapporto omosessuale tra adulti consenzienti; invita il Governo romeno a rispettare gli impegni assunti con il Consiglio d'Europa circa l'abrogazione totale della repressione dell'omosessualità.

24 settembre (MCP, CORA)
A Firenze e in altre sei città della Toscana, nell'ambito della campagna di sostegno al
referendum abrogativo, alle iniziative antiproibizioniste/giudiziarie di Marco Pannella, ed alla presentazione di mozioni antiproibizioniste nelle amministrazioni comunali, si sono svolte iniziative di disobbedienza civile con il consumo pubblico di hascisc, o simulazioni dello stesso. In alcuni casi la polizia è intervenuta sequestrando la sostanza e fermando ed identificando i militanti. Grande attenzione dei media e di decine di passanti coinvolti nell'azione.

29 settembre\2 ottobre (PR)
Digiuno di dialogo di massa (da uno a tre giorni) di 1.438 persone in 31 paesi, tra cui
numerosi parlamentari, decine di rappresentanti del popolo tibetano e cinese in esilio,
centinaia di membri dei Tibet Support Group, del PR e di decine di altre organizzazioni, per chiedere ai governi di intervenire per la liberazione del Panchen
Lama e di Wei Jingsheng. L'azione si conclude nell'anniversario della nascita del mahatma Gandhi, con conferenze stampa e manifestazioni davanti ai Ministeri degli Esteri a Budapest, Roma, Praga e numerose altre città.

5 ottobre (MCP)
Si inaugura a Roma, presso largo dei Lombardi, una maratona oratoria a sostegno dei 20 referendum, al vaglio della Corte Costituzionale; e per richiedere ai cittadini un sostegno finanziario per pubblicizzare i temi referendari.
Si alternano sul palco 308 oratori (fra i quali, oltre militanti e dirigenti radicali, giornalisti, deputati, varie personalità della cultura e delle politica), ininterrottamente per 120 giorni, per un totale di 2880 ore. La maratora è trasmessa in diretta integralmente su Radio Radicale 2.
Fra gli oratori intervenuti: Pannella, Martino, Taradash, Martelli, Dupuis, Tina Lagostena Bassi, Rosa Filippini, Savelli, De Marchi, Cecconi, Basini.


25 ottobre (ARE)
Su proposta del Gruppo Alleanza Radicale Europea e del Gruppo Liberale e Riformatore, il Parlamento europeo ha attribuito ieri pomeriggio il Premio Sakharov al dissidente cinese Wei Jingsheng.

28 ottobre (PR, NCPSG)
Un appello internazionale di personalità della politica e della cultura, promosso dal
Partito Radicale transnazionale e "No Peace Without Justice" - viene pubblicato a
pagamento sull"Herald Tribune" e su Le Monde (il 3 novembre); assieme a questo
l'Appello di parlamentari al Segretario delle Nazioni Unite ed al Comitato preparatorio, con i nominativi degli oltre 600 firmatari. La stampa mondiale dal New York Times a Le Monde ha ripreso in vari articoli i contenuti degli appelli schierandosi a favore del Tribunale internazionale.


17 novembre (PR)
Su vari quotidiani ed in una conferenza stampa, la Commissaria europea Emma Bonino sottolinea lo stupore per l'accoglienza tributata in Italia a Fidel Castro. L'esponente radicale, consegnando alla stampa una lista di sedici tra i più gravi casi di persecuzione politica a Cuba (tra i quali Francisco Chaviano, membro del Partito Radicale) ha giudicato incredibile che la Comunità Internazionale, e l'Italia in particolare, abbiano "rotto un fronte che si è unito contro gli Stati Uniti invece che contro L'Havana". Sedici esuli cubani, sostenuti dal Partito Radicale, organizzano una manifestazione di protesta a piazza San Pietro.

24 novembre (NTC)
Importante conferenza internazionale per l'abolizione della pena di morte, organizzata da Nessuno tocchi Caino, Memorial e dalla Commissione per i diritti umani della presidenza della Federazione russa, presso il centro congressuale Don Turista. Nel documento finale approvato si ribadisce la richiesta ai capi di Stato a partire da Eltsin, di fermare la vendetta di Stato.


12 dicembre (ARE)
Oltre 30 deputati europei di vari gruppi hanno indirizzato un appello al Presidente della Repubblica delle Maldive, Maumoon Abdul Gayoom, per la liberazione di alcuni cittadini europei condannati all'ergastolo in quel paese, per aver detenuto quantità irrisorie di hascisc. L'appello, promosso dai deputati Riformatori, Dell'Alba e Dupuis, sollecita il rimpatrio dei cittadini europei evidenziando la sproporzione delle pene comminate a fronte della lievità dei reati.


18 dicembre (PR, NTC)
Grazie anche ad un ampia mobilitazione internazionale, cui partecipano il PR e Nessuno Tocchi Caino, e che vede l'intervento di Giovanni Paolo II, viene sospesa l'esecuzione di Joseph O'Dell, che attende la sentenza definitiva dopo undici anni nel "braccio della morte", sebbene sia stata irrefutabilmente accertata la sua innocenza, dopo la condanna, tramite test del DNA.

18 dicembre (PR)
La 51a Assemblea Generale delle Nazioni Unite approva per consensus una risoluzione che stabilisce la convocazione di una Conferenza Diplomatica di Plenipotenziari per definire una "Convenzione sull'istituzione di un tribunale penale internazionale" entro il 1998. Il Partito Radicale saluta come una grande vittoria la storica decisione, fortemente voluta dal partito stesso e sostenuta con centinaia di iniziative in tutto il mondo.

18 dicembre (ARE)
La Commissione Esteri del Parlamento Europeo approva un rapporto del deputato Olivier Dupuis (ARE) per l'elaborazione di un progetto per un "Corpo europeo di unità civili e militari", incaricato di operazioni di mantenimento e ristabilimento della pace, e per un controllo europeo sull'esportazione di armi.