CRONOLOGIA DELLA STORIA DEL PARTITO RADICALE
E DEI MOVIMENTI RADICALI 1988-1994


1988

2\6 gennaio (PR)
XXXIV Congresso del Pr, a Bologna.
La mozione conclusiva afferma che non è più rinviabile la costruzione di una forza politica transnazionale. Condizioni minime per l'esistenza del Partito e dell'attività transnazionale sono: 1) 4 miliardi di lire di autofinanziamento; 2)almeno 3000 iscritti fuori d'Italia.
Il Partito Radicale non parteciperà ad elezioni nazionali.
Eletti: Sergio Stanzani, segretario; Paolo Vigevano, tesoriere. Presidente: Bruno Zevi. Presidente Bruno Zevi
Primi segretari aggiunti: Adelaide Aglietta, Emma Bonino, Basile Guissou, Giovanni Negri, Francesco Rutelli, Massimo Teodori, Giuseppe Calderisi, Roberto Cicciomessere, Gianfranco Spadaccia.
Segretari federali: Maria Teresa di Lascia, Antonio Stango, Olivier Dupuis, Sandro Ottoni, Gianfranco Dell'Alba, Sergio D'Elia, Mario De Stefano, Andrea Valcarenghi, Jean Maurice Duval, Luis Mendao, Santiago Castillo.


gennaio (FD)
40.000 candele nel Jardin du Palais Royal, per ricordare le 40.000 persone che ogni giorno muoiono per fame, in occasione della convocazione a Parigi da parte del Presidente Mitterand dei Premi Nobel per una riflessione sugli anni 2000.
Analoga manifestazione sarà organizzata in aprile a Madrid.

febbraio (PR)
Il generale Ambrogio Viviani, deputato radicale supplente, testimonia a favore dell'obiettore di coscienza greco Maragakis, nel corso del processo d'appello ad Atene.
La condanna a Maragakis viene ridotta a 26 mesi.

febbraio (CORA, PR)
Si costituisce il Coordinamento Radicale Antiproibizionista.
Il Cora, insieme ai parlamentari radicali, in opposizione al disegno di legge Iervolino, che prevede la punibilità dei tossicodipendenti, promuove una giornata di dibattito intitolata “No alla legge governativa sulla droga, repressiva, illiberale e ingiusta”. Partecipano esponenti di varie forze politiche, membri di gruppi e comunità d’accoglienza, magistrati e rappresentanti di forze dell’ordine, psicologi, sociologi e criminologi.
L’opposizione radicale alla legge Iervolino condurrà il partito a una rottura con il Psi di Craxi, sostenitore a oltranza della legge.

25 marzo (PR)
Inizia la raccolta di firme, insieme al Movimento Federalista Europeo, su una proposta di legge di iniziativa popolare che chiede il referendum consultivo per dare poteri costituenti al Parlamento europeo.

31 marzo (PR)
Durante l'incontro di calcio Italia-Jugoslavia, a Spalato, militanti radicali aprono un grande striscione con la scritta: "Jugoslavia nella comunità europea". Vengono fermati, condannati al pagamento di un'ammenda ed espulsi per due anni.

25 aprile (PR)
Manifestazione per ottenere il diritto d'ingresso in Italia del guru indiano Bhagwan (Osho Rajneesh), osteggiato in varie parti del mondo per le sue idee trasgressive.
Il Pr ottiene dal Governo la possibilità per Bhagwan di un visto turistico per l'Italia.

17 maggio (PR)
Muore, per un tumore ai polmoni, Enzo Tortora. Già gravemente ammalato, Tortora aveva proseguito il suo impegno politico in difesa di una “giustizia giusta”, lavorando per costituire una “Fondazione Enzo Tortora”. Un mese prima il Parlamento Italiano, in conseguenza del referendum vinto per la responsabilità civile dei giudici, aveva approvato una legge che di fatto la aboliva completamente.

maggio (PR)
Il Parlamento europeo, su iniziativa dei deputati iscritti al Pr, approva una dichiarazione solenne che fa propri gli obiettivi di una Risoluzione della Camera italiana sulla convocazione degli Stati generali dei popoli europei.
Un'altra Dichiarazione chiede che siano indetti, in coincidenza con le elezioni del 1989, referendum consultivi nei paesi della Comunità sull'attribuzione al Parlamento di poteri costituenti per la creazione dell'Unione Europea.

12 maggio (PR)
In occasione della visita del premier Jaruzelskij, si svolge un sit-in a Roma, davanti all'ambasciata polacca - e il giorno dopo un comizio del segretario Stanzani con esponenti di Solidarnosc - per la libertà e la democrazia in Polonia.

30 maggio (PR)
Una delegazione del Pr, guidata dal segretario Sergio Stanzani, partecipa a Londra alla manifestazione contro una legge che proibisce a tutte le amministrazioni locali di favorire attività omosessuali.

giugno (PR)
Alle elezioni amministrative, Marco Pannella è capolista a Catania di una "Lista Laica, Civica e Verde" (cinque eletti) e tra i capilista a Trieste (un eletto).

2 giugno (PR)
Contro la rituale parata militare di giugno, i radicali avevano annunciato che avrebbero fatto piovere a dirotto. Il violento temporale che colpisce la città quel giorno, è menzionato, insieme alla previsione degli antimilitaristi, dalle TV di mezzo mondo.

20\24 luglio (PR)
Durante il Consiglio Federale del Pr, è presentato il nuovo simbolo del Pr: una grafica del volto di Gandhi, ottenuta dalla giustapposizione del nome "Partito radicale" in decine di lingue.
Il Consiglio decide di svolgere il prossimo Congresso a Zagabria, come impegno per la soluzione della crisi jugoslava, e per l'ingresso della Jugoslavia nella comunità europea.

28 luglio (CRNU)
Fiaccolata del coordinamento radicale "Non uccidere", per la vita di Paola Cooper, minorenne condannata alla pena di morte negli Stati Uniti. Partecipa la cantante Joan Baez.

18 agosto (PR)
In occasione del ventennale della Primavera di Praga, si svolge una manifestazione a Praga a piazza San Venceslao, a sostegno della libertà e della democrazia. I radicali sono costretti dalla polizia a leggere il loro volantino e ad aprire gli striscioni, davanti alle telecamere. La Tv di Stato mostrerà i pericolosi terroristi attribuendo loro frasi non pronunciate.

25-28 agosto (PR)
Sergio Stanzani, Olivier Dupuis e Giovanna Marrone partecipano alla Conferenza internazionale sui diritti umani organizzata da Solidarnosc, a Cracovia. Approvata la proposta radicale di costituire presso il Parlamento europeo una rappresentanza permanente dell'opposizione polacca.

settembre (PR, CORA)
Promosso dal Partito Radicale e dal Cora, si svolge a Bruxelles un convegno internazionale sull'antiproibizionismo in materia di droga.

23 settembre (PR)
Su iniziativa radicale, il Parlamento Europeo approva a larga maggioranza una dichiarazione con la quale si chiede che, sin dalle prossime elezioni europee, ogni cittadino della CEE possa essere candidato in qualsiasi altro Stato della Comunità.

14 ottobre (PR)
Convegno internazionale sul tema: "Romania: le violazioni dei diritti umani nell'epoca di Ceausescu", promosso dal Comitato Italiano Helsinki, dal Pr, e da altri.

30 novembre (PR)
Manifestazione davanti all'ambasciata di Romania per protestare contro le violazioni dei diritti umani perpetrate dal regime di Ceausescu.

novembre (PR)
Approvata in Italia, grazie all'iniziativa radicale, la "legge Martinazzoli", che riconosce il diritto a ogni cittadino membro della CEE di presentarsi candidato in Italia per le elezioni del Parlamento europeo.

17 dicembre (PR)
Le agenzie di stampa diffondono la notizia del "no" ufficiale delle autorità jugoslave allo svolgimento del Congresso del Pr in Jugoslavia.
Un appello di un prestigioso gruppo di intellettuali, fra i quali Eugene Ionesco, sostiene l'iniziativa radicale.

23 dicembre (PR)
Marcia e fiaccolata a Roma, contro il proibizionismo sulle droghe, per la difesa della giustizia giusta, dell'ordine pubblico, del diritto alla vita, dei diritti dei cittadini.

dicembre (PR)
La Camera approva all'unanimità, su iniziativa radicale e del Movimento Federalista Europeo, la legge per tenere, contemporaneamente alle elezioni europee, un referendum per l'unità politica dell'Europa e per conferire al Parlamento europeo un mandato costituente.



1989

2-6 gennaio (PR)
Si avvia a Trieste il Consiglio Federale del Pr, che non può svolgersi a Zagabria. Zoran Thaler, che guida la delegazione della Lega dei giovani socialisti sloveni presente al Consiglio, aggirando il veto della presidenza federale jugoslava, invita il Consiglio presso una propria struttura a Bohinj sul lago di Bled – invito accolto dal Consiglio.
Si ribadisce la necessità della trasformazione del Partito Radicale in un soggetto transnazionale e transpartito, estraneo alle competizioni elettorali.
Viene lasciata la libertà ai radicali di presentarsi in altre liste.

6 gennaio (PR)
In una conferenza stampa il presidente della Lega dei giovani socialisti sloveni, Joze Skolc (in seguito presidente del Parlamento della Slovenia) conferisce a Marco Pannella, in qualità di membro onorario, la tessera della Lega dei Giovani Socialisti Sloveni.

16\18 febbraio (PR)
Manifestazioni ed iniziative parlamentari a sostegno dello scrittore anglo-indiano Salman Rushdie, condannato a morte dagli integralisti islamici: tavoli di dialogo a Torino, walk-around a Roma anche per denunciare il traffico d'armi tra Italia e Iran, una manifestazione davanti all'ambasciata iraniana a Roma.

febbraio (PR, CRNU)
Una delegazione radicale consegna alle Nazioni Unite a New York un milione di firme raccolte per l'abolizione della pena di morte.

4 marzo (PR)
Si costituisce il "Comitato Havel" (Partito Radicale, giovani socialdemocratici, giovani repubblicani, giovani liberali) in solidarietà con lo scrittore ceco Vaclav Havel, condannato a nove mesi di carcere duro per aver deposto fiori sul luogo dove Jan Palach si diede fuoco per protestare contro l'invasore sovietico.

25 marzo (PR)
"Vivo il Tibet": questo lo slogan di una campagna presentata nel corso di una manifestazione-conferenza stampa. La campagna prevede iniziative di pressione, come la richiesta da parte di migliaia di cittadini di "visti turistici" per il Tibet, l'invio di cartoline alle ambasciate cinesi, la distribuzione di volantini nei ristoranti cinesi.

1 aprile (LIA)
Si costituisce la Lega Internazionale Antiproibizionista con compiti di coordinamento, informazione, denuncia e opposizione alle politiche proibizioniste a partire dall'Onu e dalle sue agenzie. Presidente, la criminologa canadese Marie André Bertrand.

9 aprile (ASTREA)
Assemblea costitutiva a Parigi dell'Astrea (Associazione radicale europea per la riforma del diritto penale e l'abolizione del carcere), organizzata dal segretario federale De Stefano.

22\26 aprile (PR)
XXXV Congresso del Pr, a Budapest.
733 partecipanti dall'Italia, 114 dall'Ungheria, 79 dalla Jugoslavia, 56 dalla Polonia, 28 dalla Spagna, 30 dal Belgio, 15 dal Portogallo, 8 dalla Francia, 4 dal Burkina Faso.
La mozione conclusiva rileva lo "straordinario progresso del cammino e della natura transnazionali e transpartitici del partito radicale"; si richiama altresì alla grave crisi finanziaria del partito che comporta la "necessità di iniziare ad alienare il patrimonio del partito".
Sergio Stanzani è eletto primo segretario; Paolo Vigevano, tesoriere; Maurizio Turco, vice-tesoriere; Bruno Zevi, presidente d'onore.

3 maggio (PR)
La segreteria radicale informa dell'arresto, avvenuto a Mosca il 29 aprile, di Evghenia Debranskaja, attivista per i diritti umani, iscritta al Partito Radicale e membro del consiglio federale, assieme ad altre dieci persone. L'arresto era stato effettuato nel corso di una pacifica manifestazione.

16-18 maggio (PR)
1° Congresso italiano del Partito Radicale Transnazionale, a Rimini.
Il Congresso ribadisce la piena compatibilità dell'adesione al Partito radicale transnazionale e transpartito con l'adesione ad altri partiti. Il Partito Radicale in quanto tale non si presenterà a elezioni politiche in Italia o altrove.
Si costituisce formalmente il Consiglio federale eletto a Budapest. Presidente: Marco Pannella.

22-23 maggio (PR)
Esponenti del Partito Radicale e della Lista Verde Arcobaleno manifestano davanti all'ambasciata della Repubblica Popolare Cinese, in appoggio alla lotta per la democrazia degli studenti cinesi.
Il giorno successivo, in piazza del Pantheon, si tiene una fiaccolata.

5 giugno (PR)
In seguito alla repressione sanguinosa della manifestazione degli studenti cinesi a Pechino, si svolgono manifestazioni radicali a Bruxelles, Varsavia, Lisbona, Roma e Milano. I radicali chiedono una riunione straordinaria del Consiglio dei ministri degli esteri europei "al fine di condannare il più energicamente possibile il ricorso alla violenza e alla forza da parte delle autorità cinesi".
A Varsavia, 25 militanti radicali di fronte all'ambasciata cinese praticano uno sciopero della fame per ottenere dalle autorità polacche tale dichiarazione di condanna.

18 giugno (PR)
Alle elezioni europee, il partito radicale come tale non si presenta. Singoli candidati radicali si presentano in altre liste: insieme ai deputati demoproletari Ronchi e Tamino, i radicali Francesco Rutelli, Adelaide Aglietta e Franco Corleone sono fra i promotori della Lista Verdi Arcobaleno che ottiene il 3,6% (eletti Adelaide Aglietta e Franco Corleone). Marco Taradash è eletto nella Lista antiproibizionista. Pannella nella lista Liberali Repubblicani Federalisti, Giovanni Negri è primo dei non eletti nel Partito Socialdemocratico.

18 giugno (PR)
Contemporaneamente alle elezioni, si vota per il referendum per l'attribuzione di poteri costituenti al Parlamento europeo. I "sì" sono l'88,1%.

20 agosto (PR)
Inizia uno sciopero della fame di Marco Pannella, per ottenere che gli invitati sovietici alla prossima riunione del Consiglio federale ottengano il visto dalle autorità.

23 agosto (APL)
Dura repressione da parte delle autorità sovietiche, delle manifestazioni organizzate dall'associazione radicale in URSS "Pace e libertà", in occasione dell'anniversario del patto Ribbentrop-Molotov. Tra gli arrestati e i percossi, anche i radicali Antonio Stango ed Eughenia Debranskaja.

1-5 settembre (PR)
Consiglio federale del Pr, a Roma.
Emma Bonino è eletta presidente del Partito. Bruno Zevi, presidente onorario.

20 ottobre (PR, LA)
Di fronte al permanere dell'ostracismo dell'informazione, particolarmente sulle iniziative antiproibizioniste dei radicali, Marco Pannella, Giovanni Negri, Luigi Del Gatto, e antiproibizionisti spagnoli come l'ispettore di polizia Jose Mauel Sanchez, la giornalista Victoria Sendon e altri, iniziano uno sciopero della fame ad oltranza per il ripristino della legalità e dell'informazione.
Si tengono manifestazioni davanti alle ambasciate italiane e spagnole di Mosca, Varsavia, Budapest e Praga, denunciando la "crescente minaccia che rappresenta nel mondo e nell'era della comunicazioni di massa il quarto potere".

30 ottobre (LA)
Alle elezioni comunali romane, la Lista Antiproibizionista ottiene l'1,8% dei voti (eletto un consigliere: Marco Pannella).
Pannella, Negri e Luigi Del Gatto annunciano l'interruzione dello sciopero della fame, constatando che "nella 'democrazia reale' la democrazia è sempre più esigua o debole".

15 novembre (PR)
Due anni dopo la violenta repressione da parte del regime di Ceausescu dei moti di Brasov, militanti radicali manifestano davanti alle ambasciate rumene di Mosca, Roma, Budapest, Bruxelles, Praga, Madrid e Varsavia.

21 dicembre (ARSUE)
Alla presenza di oltre cento persone, nel Club degli scrittori di Zagabria, si costituisce formalmente l'Associazione radicale per gli Stati Uniti d'Europa. Obiettivo dell'associazione è la realizzazione degli Stati Uniti d'Europa e l'adesione della Jugoslavia alla Comunità Europea.

23 dicembre (PR)
Davanti alla Colonna Traiana, a Roma, si svolge una fiaccolata di solidarietà con le vittime della repressione in Romania e per diffondere un appello nel quale si chiede alla Comunità europea ed ai paesi firmatari dell'Atto di Helsinki di ritirare i loro ambasciatori dal paese.


1990

2-7 gennaio (PR)
Consiglio federale del Pr.
La mozione conclusiva pone fra le priorità per l'esistenza del partito, il conseguimento di "mille iscritti in due settimane, cinquemila entro febbraio, diecimila entro marzo, cinquantamila entro l'anno".
Durante i lavori del Consiglio, interviene Achille Occhetto, segretario del Pci, che esprime “interesse e favore per una eventuale iniziativa referendaria (...) volta a cambiare aspetti importanti del sistema elettorale oggi in uso”.

11 gennaio (PR)
John Bok, esponente radicale cecoslovacco, inizia uno sciopero della fame per chiedere che sia posta all'ordine del giorno del Parlamento federale l'abolizione della pena di morte dall'ordinamento cecoslovacco. Il 16 gennaio, di fronte alle ambasciate ceche di varie capitali europee, si tengono manifestazioni a sostegno dell'iniziativa di Bok.

26-29 gennaio (PR)
II Congresso Italiano del Partito Radicale Transnazionale.
Il "dialogo" con i comunisti è il tema centrale del Congresso, al quale interviene, in rappresentanza del PCI Cesare Salvi. Marco Pannella auspica che almeno un comunista per ogni comune di Italia si iscriva al PCI. L'auspicio risulterà vano.

18 febbraio (PR)
Marco Pannella incontra i detenuti del carcere di Rebibbia, i quali chiedono al Pr la difesa della legge penitenziaria e l'impegno per un indulto quale atto riparatore delle disparità prodotte dall'introduzione del nuovo codice di procedura penale nei confronti dei condannati con il vecchio rito. Cinquanta detenuti si iscrivono al Pr.

23 febbraio (APL)
Prima conferenza stampa a Mosca, organizzata dall'associazione radicale Pace e Libertà, di cittadini che si dichiarano omosessuali, in un regime che ancora sanziona l'omosessualità.

2 marzo (PR)
Si sospendono le trasmissioni di Radio Radicale. L'emittente manda in onda a ripetizione un messaggio in cui si chiedono 20 miliardi di finanziamento pubblico straordinario per continuare a trasmettere le dirette dal Parlamento.

3 marzo (PR, ARSUE)
Si apre la nuova sede del Partito Radicale transnazionale a Zagabria. I radicali si preparano ad affrontare le prime elezioni democratiche in Iugoslavia dopo quarant'anni, in una coalizione promossa, fra gli altri, dall'Associazione per gli Stati Uniti d'Europa di Zagabria.

16 marzo (PR)
Emma Bonino visita in carcere, a New York, Silvia Baraldini, condannata a 43 anni di reclusione per reati associativi di natura politica.

31 marzo (PR)
Manifestazioni davanti alle ambasciate sovietiche e lituane di Bruxelles, Budapest, Mosca, Praga, Roma e Zagabria con lo slogan: "Sì al dialogo, no alla violenza".

9 aprile (PR)
I radicali iniziano la raccolta delle firme per i tre referendum promossi da un comitato presieduto da Mario Segni sulla riforma del sistema elettorale: per l'adozione del sistema uninominale all'inglese per 3\4 dei seggi del Senato; sull'estensione del sistema elettorale maggioritario, previsto per i comuni con meno di 5 mila abitanti; sulla preferenza unica e non multipla (prevista dalle leggi vigenti). Del comitato fanno parte i radicali Gianfranco Spadaccia e Peppino Calderisi (I primi due referendum saranno dichiarati inammissibili dalla Corte Costituzionale).

11 aprile (PR)
Manifestazione a Zagabria per il rispetto dei diritti umani in Kossovo.

25 aprile (PR)
Trecento persone, a Mosca, partecipano alla prima manifestazione antiproibizionista in URSS. Intervengono Arnold Trebach, presidente della Drugs Policy Foundation, Lorenzo Strik Lievers e Marino Busdachin. L'assemblea si svolge nella sala del rettorato dell'Istituto degli Archivi Storici di Mosca, messa a disposizione dal Rettore Jury Afanasiev.

2 maggio (PR)
A seguito di una campagna condotta dai radicali cecoslovacchi, il Parlamento federale abolisce la pena capitale, sostituendola con l'ergastolo.

24 maggio (PR)
Il presidente della Cecoslovacchia Vaclav Havel riceve, in segno di riparazione, alcuni radicali espulsi dal vecchio regime per le loro azioni di protesta. Fra gli altri: Maddalena Antona Traversi, Paola Caravaggi, Lucio Bertè, Antonio Lalli, Carlo Romeo, Giovanni Negri, Andrea Tamburi, Olivier Dupuis.

maggio (LA)
Alle elezioni amministrative, in tutte le regioni vengono presentate liste Antiproibizioniste (gli eletti saranno sei). Emma Bonino, Domenico Modugno, Marco Pannella danno vita, rispettivamente a Bra, Agrigento e in Abruzzo a "Liste aperte".

3 giugno (PR)
Si vota sui referendum sulla caccia e sui pesticidi (promossi anche dai radicali, oltrechè dai verdi e da altre formazioni politiche). I referendum vengono annullati per il mancato raggiungimento del quorum.

8 giugno (PR)
Settantasei deputati del Soviet firmano un appello per il riconoscimento del diritto all'obiezione di coscienza, promosso da Alexander Kalinin, membro del Soviet, del Partito Comunista dell'Unione Sovietica e del Partito Radicale transnazionale.

15 giugno (PR)
Mozione presentata alla Camera dei Deputati italiana da democristiani, repubblicani, socialdemocratici, su iniziativa radicale, per la riduzione delle sanzioni al Sud Africa.

10 luglio (PR)
Marco Pannella propone al Parlamento Europeo una risoluzione sul Sud Africa, perché l'A.N.C. e Nelson Mandela adeguino le loro posizioni alle esigenze della non violenza, perché la Cee avvii il processo di superamento delle sanzioni.
La firmano 80 deputati.

8 agosto (PR)
Viene approvata dal Parlamento la legge che riconosce Radio Radicale come "impresa che svolge attività d'informazione e di interesse generale" e le consente di percepire dallo Stato un contributo di 20 miliardi di lire entro il 1992.

settembre (FORUM)
L’associazione Forum (costituita per iniziativa di Massimo Severo Giannini, cui aderiscono Galli della Loggia, Baslini, Biondi, Dutto, Nicolazzi, Negri) tiene il suo primo convegno intitolato: “Dalla partitica alla politica: temi e percorsi della Grande Riforma”. Sono individuati tre cardini della Riforma: introduzione di un sistema elettorale uninominale maggioritario; ritiro dei partiti dallo Stato, dalla società e dalla pubblica amministrazione; formazione di una nuova aggregazione politica attorno all’obiettivo della riforma.

1 settembre (PR)
Manifestazione a Roma, sulla crisi del Golfo, con lo slogan: "Fermare i Saddam Hussein, con una 'Helsinki' del Mediterraneo e del Medio Oriente".

5 settembre (PR)
I radicali partecipano alla manifestazione conclusiva della Conferenza per i diritti umani a Leningrado di fronte al Palazzo d'Inverno.

10 ottobre (PR)
I radicali sovietici organizzano una manifestazione a Mosca per i diritti civili delle prostitute, in particolare per i loro diritti sanitari e l'accesso libero e garantito agli anticoncezionali.

11 ottobre (PR)
Si svolge a Praga una fiaccolata per l'adesione della Cecoslovacchia all'Unione Europea e per gli Stati Uniti d'Europa. Partecipano oltre mille persone.

5 novembre (PR)
A New York, Emma Bonino e Marco Taradash sono arrestati per il reato di distribuzione di siringhe sterili, dopo una conferenza stampa in cui denunciano come a New York, dove si trovano oltre 175.000 tossicodipendenti sieropositivi, non si possano acquistare siringhe neanche in farmacia, se non dietro presentazione di ricetta medica.

6 novembre (PR)
Manifestazione a Budapest, Bruxelles, Mosca e Praga, davanti alle ambasciate rumene per il caso di Doru Braia, cittadino rumeno residente nella Germania federale, cui le autorità rumene negano ripetutamente il passaporto per il rientro nel suo paese. Si chiede l'intervento del presidente Iliescu.

6 novembre (PR)
Si avvia una settimana di iniziative, nelle carceri e fuori, per l'indulto e per la difesa della legge Gozzini.

13 novembre (PR)
Il Governo congela per decreto, per il periodo di 5 anni, la legge penitenziaria. In oltre 40 carceri, detenuti intraprendono scioperi della fame. Radio Radicale diviene organo di informazione e di comunicazione delle iniziative dei detenuti. Franco Corleone, senatore eletto nelle liste radicali, attua uno sciopero della fame in difesa delle legge penitenziaria.

30 novembre (PR)
Allestimento a Roma di una mostra fotografica in occasione del ventennale dell'approvazione della legge sul divorzio. Per l'occasione si inaugura la nuova sede del Partito Radicale, alla presenza del Presidente del Senato.



1991

14 gennaio (PR)
Manifestazione a Mosca contro la violenza dell'Armata sovietica in Lituania. Quattro militanti arrestati.

17 gennaio (PR)
Viene approvata come raccomandazione dalla Camera italiana una risoluzione del Gruppo Federalista Europeo sulla situazione nel Golfo Persico. Si chiede fra l'altro al Consiglio di Sicurezza dell'Onu e alla Comunità Europea che venga realizzata una grande offensiva d'informazione sull'opinione pubblica irakena araba e internazionale circa i crimini commessi dal regime di Bagdad.

febbraio (CORA)
Il segretario del Cora Marco Taradash è eletto vicepresidente della Commissione d'inchiesta del Parlamento Europeo sulla criminalità organizzata legata al traffico di droga.

14-17 febbraio (PR)
III Congresso Italiano del Partito Radicale Transnazionale, a Roma.
Nella relazione del segretario Stanzani, approvata dal Congresso, è delineato il progetto del Partito Radicale del 1991, "una forza transnazionale e transpartitica, autofinanziata, ad adesione diretta", in grado di far approvare contemporaneamente lo stesso testo legislativo da parlamentari di diversi paesi, coinvolti nelle iniziative del Partito.

27 febbraio (PR)
Manifestazione a Mosca davanti all'ambasciata kuwaitiana per l'affermazione e il rispetto dei diritti della persona nella regione mediorientale.

15 aprile (PR)
A New York, Emma Bonino e Marco Taradash sono arrestati per la seconda volta per aver distribuito siringhe senza autorizzazione violando le leggi dello Stato.

20-21 aprile (ARCOD)
Si tiene a Roma, all’Hotel Jolly, il primo congresso dell’Arcod (Associazione Radicale per la Costituente Democratica). L’Associazione si è costituita con lo scopo di fornire uno “strumento di organizzazione di lavoro ai radicali e a tutti coloro che (...) intendono operare per la riforma della politica”. I due principali obiettivi di riforma sono: l’introduzione in Italia di un sistema elettorale anglosassone; la liberazione della cosa pubblica dall’occupazione partitica.
A tal fine, ci si propone di far nascere una Costituente Democratica.
Il Congresso elegge segretario Gianfranco Spadaccia. La segreteria è formata da: Calderisi, Lalli, Litta Modignani, Loschiavo, Negri, Quagliariello, Sacerdoti, Strik Lievers, Ventura, Vita.
Del Consiglio, fanno parte, fra gli altri, Teodori, Baslini, Cucco, Stango, Pezzana.

1 maggio (PR)
Carovana per la pace in Kossovo organizzata dai Verdi europei e della Serbia e dai radicali yugoslavi.

5 maggio (PR)
Manifestazione a Mosca davanti al Cremlino contro le violenze in Armenia e in Azerbaijan.

11 maggio (PR)
Primo Congresso dei radicali residenti e operanti in Cecoslovacchia.

14 maggio (PR)
La Camera italiana approva, su iniziativa radicale, una mozione, a prima firma Emma Bonino, che chiede la creazione di un regime di non proliferazione delle armi convenzionali e in particolare dei mezzi dei distruzione di massa.

14 maggio (PR)
Ha inizio, a Mosca, una raccolta di firme su una petizione a sostegno del servizio civile alternativo a quello militare.

16 maggio (PR)
Manifestazione a Roma davanti a Palazzo Chigi, contro la violazione dei diritti umani in Cina, in occasione del viaggio in Cina del Ministro degli Esteri italiano De Michelis.

maggio (PR)
Viene realizzato il primo numero di un giornale a dodici pagine scritto in italiano e tradotto in quattordici lingue, inviato ad oltre 40.000 membri delle assemblee democratiche del mondo e a circa 250.000 altre persone.

9 giugno (PR)
Si vota per il referendum, cosiddetto "Segni", sulla preferenza unica nelle elezioni – che ottiene circa l'80% dei Sì.

26 giugno (PR)
In relazione alla guerra nella ex-Iugoslavia, il Pr chiede l'immediato riconoscimento delle repubbliche di Croazia e Slovenia.

23 luglio (PR)
Marco Pannella chiede le dimissioni del Presidente della Repubblica, Francesco Cossiga.
Nel mese di agosto presenterà formale denuncia alla Commissione per i procedimenti d'accusa della Camera dei Deputati, nei confronti del Presidente della Repubblica, per attentato alla Costituzione. Nel febbraio '92, la denuncia verrà ritirata, in ragione dell'insabbiamento operato dalla Commissione.

agosto (PR)
Appello per l'abolizione della pena di morte nell'ex URSS, lanciato dopo il fallimento del golpe: hanno aderito oltre 620 parlamentari e uomini di governo e circa 200 personalità della cultura, dell'arte, dell'arte, premi Nobel di tutto il mondo.

19 agosto (PR)
A poche ore dal golpe in Unione Sovietica, organizzato da un Comitato di comunisti conservatori (fallirà dopo tre giorni) Marco Pannella chiede all'Italia ed alla CEE di non riconoscere il nuovo governo. Viene chiesta la convocazione straordinaria delle Camere. Si tiene una manifestazione davanti all'ambasciata sovietica.

13 settembre (PR)
Manifestazione a Roma, per la difesa dei diritti umani in Cina e in Tibet in occasione dell'annunciata visita del Presidente del Consiglio italiano Giulio Andreotti in Cina.

19-22 settembre (PR)
Prima sessione del Consiglio Federale.
Marco Pannella annuncia un digiuno per il riconoscimento dell'indipendenza delle Repubbliche e delle regioni autonome dell'ex-Iugoslavia, per garantire anche alla popolazione serba condizioni di democrazia, e il rispetto dell'individuo e delle minoranze.

ottobre (PR)
Sostegno e raccolta di firme su nove referendum:
tre del "comitato Segni": sul sistema elettorale del Senato e dei Comuni, a sostegno del sistema maggioritario;
tre del "comitato Giannini": relativi al contenimento dell'influenza dei partiti in momenti importanti dell'intervento pubblico nella realtà italiana;
due promossi dal Pr (finanziamento pubblico e legge sulla droga), uno dagli "Amici della Terra", sui controlli ambientali delle USL.
Si raccolgono firme anche su una proposta di legge di iniziativa popolare per l'elezione della Camera dei Deputati con il sistema elettorale uninominale secco, temperato da 1\4 di eletti col sistema proporzionale.

31 ottobre – 3 novembre (PR)
Seconda sessione del Consiglio Federale, a Zagabria.
La mozione constata che il progetto di realizzazione di un grande Partito Radicale transnazionale e transpartitico è entrato nella fase di attuazione, anche considerando prestigiose adesioni come quella del Presidente del Consiglio della Repubblica Croata Franjo Greguric o del Presidente del Parlamento del Kossovo in esilio Sulejman Uglijanin.

novembre (PR)
La Commissione d'Inchiesta del Parlamento Europeo sul crimine organizzato legato al traffico di droga, approva un documento promosso dal deputato europeo Marco Taradash, "per riformare profondamente la politica fin qui seguita dagli Stati".

15 novembre (PR)
Manifestazioni a Bruxelles, a Budapest, a Madrid, a Mosca, a Roma, per il riconoscimento delle repubbliche di Croazia e Slovenia.

novembre-dicembre (CORA)
Raccolta delle firme per abrogare le parti più repressive della legge sulla droga Jervolino-Vassalli. In Cassazione ne vengono depositate 730.000.

27 dicembre (PR)
Azione non violenta di militanti radicali in Croazia sul fronte di guerra per rappresentare, di fronte all'indifferenza e al cinismo dei Governi europei, l'urgenza di fermare l'aggressione sferrata dall'esercito di Milosevic. Pannella e Dupuis, in divisa croata, senz'armi, e altri radicali come Roberto Cicciomessere, Lorenzo Strik Lievers e Renato Fiorelli, trascorrono la notte di Capodanno accanto alle forze di difesa croate.



1992

9-12 gennaio (PR)
IV Congresso italiano del Partito Radicale Transnazionale, a Roma.
Si costituiscono due commissioni: 1) sulla situazione nella ex-Iugoslavia; 2) sulle prospettive politiche, inclusa la situazione preelettorale italiana.
Il Congresso elegge un comitato - composto da 15 persone e da un rappresentante per ogni associazione radicale, di cui fanno anche parte, con voto consultivo, tutti i parlamentari e i consiglieri regionali iscritti al Pr – con il compito di coordinare le iniziative italiane dei radicali.

23 gennaio (PR)
Dopo l'esecuzione di Eduardo Diaz Betancourt, si tiene una manifestazione davanti all'ambasciata di Cuba contro le esecuzioni capitali.

25-27 gennaio (PR)
Mobilitazione a Roma e a Praga contro la visita in Italia del premier cinese Li Peng, fra i responsabili del massacro di Tien An Men.

18 febbraio (PR)
Viene arrestato ad Abidjan, in Costa d'Avorio, Francis Wodie, segretario nazionale del Partito dei Lavoratori, membro di diritto del Consiglio Federale del Partito Radicale, insieme ad altri esponenti dei partiti d'opposizione. Lettera di Sergio Stanzani ed Emma Bonino al Presidente della Costa d'Avorio e al Primo Ministro per il rispetto dei diritti civili e politici degli arrestati.

29 febbraio\3 marzo (PR)
XXXVI Congresso del Partito Radicale (I sessione) a Roma.

13 marzo (PR)
Il Parlamento Europeo approva una risoluzione sull'abolizione della pena di morte, presentata da Adelaide Aglietta. L'iniziativa si inserisce nel contesto di una campagna del Partito Radicale per l'abolizione della pena di morte in URSS per la quale sono state raccolte centinaia di firme di parlamentari e personalità.

aprile (CORA, LP)
Militanti antiproibizionisti del Cora e della Lista Pannella fumano spinelli davanti alle Prefetture di venti città italiane e si autodenunciano.

5-6 aprile (PR, LP)
Elezioni politiche. Il Partito Radicale transnazionale, come da statuto, non si presenta alle elezioni. Ma numerosissimi suoi iscritti si candidano in altre liste: nella "Lista Referendum", nei "Verdi", nel Partito Socialista, nella "Lega Democratica per Trieste", nel Partito Democratico della Sinistra, e nella Lista Pannella.

22 aprile (PR)
Manifestazioni per l'abolizione della pena di morte nelle repubbliche dell'ex-Unione Sovietica si svolgono contemporaneamente a Mosca, Pietroburgo, Samara, Bakù, Riga, Kiev, Harkov, Doniezk, Minsk, Alma Ata.

7 maggio (PR)
Marco Pannella inizia un digiuno al fine di mobilitare il parlamento italiano ed europeo contro l'aggressione serba in Bosnia Herzegovina. Oltre 2200 cittadini italiani, partecipano per alcuni giorni allo sciopero della fame. 120 sindaci e 350 deputati del Parlamento italiano (la maggioranza assoluta) sottoscrivono una mozione che chiede misure contro il regime serbo. Lo stesso testo viene presentato presso il parlamento russo, rumeno e macedone.

giugno (ERA)
Viene inviata a tutti i capi delegazione degli Stati partecipanti alla riunione di Helsinki, una lettera di invito a inserire negli atti finali dei negoziati un articolo sulla tutela delle identità linguistiche. Gli Stati riaffermeranno la convinzione che le relazioni amichevoli, la pace, la democrazia, la sicurezza dipendono sempre più dalla tutela dell'identità culturale, in particolare linguistica, delle entità etniche.

27 giugno (PR)
Per protestare contro l'esecuzione di due fratelli impiccati e lasciati appesi alla forca per 24 ore sulla piazza principale di Fier, in Albania, il Partito Radicale effettua una manifestazione davanti all'ambasciata albanese a Roma.

agosto (CORA)
In seguito al suicidio in carcere di alcuni giovani arrestati per pochi grammi di hascisc, il Cora organizza a Roma, in piazza di Spagna, una veglia in ricordo delle vittime del proibizionismo.

novembre (MCP)
Si iniziano a raccogliere iscrizioni al Movimento dei Club Pannella.



1993

20 gennaio (MCP)
Sul giornale del Partito Radicale "Il partito nuovo", si dà notizia dell'intenzione di costituire un movimento politico italiano di tipo anglosassone, di lotte civili ambientaliste e per la riforma elettorale uninominale maggioritaria, sotto la leadership di Marco Pannella, della durata di una legislatura, chiamato "Movimento dei Club Pannella".


4\7 febbraio (PR)
XXXVI Congresso del Partito Radicale, a Roma (seconda sessione).
Il congresso, che definisce in sei commissioni le iniziative possibili per i prossimi mesi (su: antiproibizionismo, abolizione della pena di morte, ambiente, democrazia linguistica, federalismo e nazionalità, statuto transnazionale) fissa in 30.000 iscritti da conseguire entro febbraio l'obiettivo indispensabile per il rilancio dell'iniziativa del Partito.
Dopo una campagna di iscrizioni straordinaria, cui parteciperanno come "testimonial" centinaia di personalità del mondo dello spettacolo, della cultura e della politica, si iscriveranno 37.000 persone.
E' eletta segretaria del partito, Emma Bonino.
Tesoriere: Ottavio Lavaggi.

17 febbraio (PR)
Il Governo italiano, su pressione del Partito Radicale e del Gruppo federalista europeo, presenta alle Nazioni Unite un progetto di statuto per la creazione di un Tribunale Internazionale incaricato di giudicare i crimini commessi nell'ex Iugoslavia.

27 febbraio (PR)
Grazie ad un impegno straordinario del Governo italiano, che invia un caccia dell'aviazione militare a Sarajevo, dopo varie pressioni radicali, il Sindaco della città Muhamed Kresevljakovic, viene condotto in Italia dove viene ricevuto dalle massime autorità dello stato italiano, a cominciare dal Presidente della Repubblica Scalfaro, e in Vaticano da Papa Giovanni Paolo II.
Kresevljakovic partecipa alla campagna di iscrizioni del Pr.

2 aprile (PR)
Conferenza stampa indetta dal Gruppo Federalista Europeo per presentare l'iniziativa parlamentare, italiana e internazionale, per la liberazione di Lyndon H. LaRouche Jr, economista americano settantenne, ex candidato democratico alla presidenza Usa, da quattro anni detenuto nel carcere del Minnesota a seguito di una montatura giudiziaria voluta dall'ex presidente Bush.

18 aprile (PR, CORA)
Si vota sui referendum del Comitato Segni, Giannini e del Pr. Vittoria dei sì.
Per l'abrogazione della norma che accentra il potere di nomina dei vertici delle Casse di Risparmio nel Ministro del Tesoro: Sì 89,8%; No 10,2%
Per l'abrogazione della legge sull'intervento straordinario nel Mezzogiorno: Sì 90,1%; No 9,9%
Per l'abrogazione del Ministero delle Partecipazioni Statali: Sì 90,1%; No 9,8%
Per l'abrogazione delle sanzioni penali per i consumatori di droga e delle norme che limitano la libertà del medico: Sì 55,3%, No 44,7%
Per l'abrogazione del finanziamento pubblico ai partiti: Sì 90,3%; No 9,7%
Per sottrarre i controlli ambientali alle USL: Sì 82,5%; No 17,3%
Per un sistema di elezione uninominale maggioritario del Senato: Sì 82,7%; No 17,3%

19\23 maggio (PR)
Presso la sede romana del Partito Radicale, si svolge la mostra "Prigioni e zattere" e un incontro con Bertrand Rosenthal, autore di "Fin de siècle a La Havane", organizzata da un comitato per i diritti umani a Cuba.

27 maggio (PR)
Su iniziativa dei deputati iscritti al Partito Radicale, Adelaide Aglietta, Marco Taradash e Virginio Bettini, il Parlamento Europeo approva una risoluzione rivolta all'imminente Conferenza Onu di Vienna, chiedendo di stabilire che tutti gli Stati che ancora applicano la pena di morte decretino una moratoria delle esecuzioni capitali, in vista dell'eliminazione della pena di morte da ogni legislazione.

giugno-luglio (MCP)
Marco Pannella organizza alcune riunioni di deputati autoconvocati alle 7 di mattina, nell'auletta di Montecitorio, per discutere della riforma elettorale. Poiché alle riunioni partecipano anche alcuni deputati inquisiti, si scatena sulla stampa un linciaggio contro Pannella, accusato di volerli "salvare".


2 giugno (PR)
I consiglieri generali del Partito Radicale Andrea Tamburi, Nikolaj Khramov e Vladimir Ivanov vengono ricevuti a Chisinau da Mircea Snegur, presidente della repubblica moldava, per illustrare l'iniziativa radicale a sostegno dell'eliminazione della pena di morte dal progetto di nuova costituzione del paese.

11 giugno (PR)
Durante la conferenza Onu a Vienna sui diritti umani, una delegazione radicale incontra Ibrahim Fall, segretario generale della conferenza, affinché il tema dell'abolizione della pena di morte sia posto all'ordine del giorno dei lavori. Gli vengono consegnati due appelli per l'istituzione del Tribunale Internazionale e per l'abolizione della pena di morte firmati da oltre 50.000 persone, tra le quali centinaia di parlamentari.

15\19 luglio (PR)
Consiglio Generale del Partito Radicale a Sofia e, contemporaneamente, prima Assemblea dei parlamentari di tutto il mondo iscritti al Partito.
La mozione conclusiva indica le modalità politiche per la costituzione del Tribunale internazionale per i crimini commessi nella ex-Iugoslavia; per il riconoscimento delle repubblica di Serbia e Montenegro; per la campagna per l'abolizione della pena di morte entro il 2000; per la battaglia internazionale sull'antiproibizionismo in materia di droga; per l'istituzione di una Lingua Internazionale.

9 settembre (PR)
Parte la raccolta di firme in calce all'appello delle Nazioni Unite perché entri effettivamente in funzione il Tribunale Internazionale chiamato a giudicare i crimini commessi nella ex Iugoslavia. Già il 15 settembre, hanno firmato 650 parlamentari di molti paesi anche extraeuropei, 14 premi Nobel, oltre cinquecento personalità dell'arte, della cultura e della politica.

9 ottobre (MCP)
Convenzione nazionale del Movimento dei Club Pannella, a Roma.
Si ricevono adesioni di intellettuali e forze politiche su un progetto referendario volto a deferire ai cittadini, per la primavera del '95, la scelta per una riforma nordamericana e anglosassone dell'Italia e delle istituzioni.

novembre (MCP, LP)
Alle elezioni comunali, il Movimento è presente con Liste Pannella in vari comuni. A Genova appoggia la candidatura del sindaco Sansa. A Roma, confluisce nello schieramento che sostiene Francesco Rutelli, risultando determinante per la sua elezione, quando, al secondo turno, si scontrerà con Gianfranco Fini.


25 ottobre (PR)
Esce il primo numero di "1994- Il quotidiano radicale". Al giornale, che lancia la campagna di iscrizioni per il 1994, prestano gratuitamente la propria opera le maggiori firme del disegner pubblicitario italiano, da Oliviero Toscani a Gavino Sanna.

1 novembre (PR)
Emma Bonino incontra il Segretario Generale delle Nazioni Unite Boutros Boutros Ghali e gli consegna le 25000 firme raccolte in tutto il mondo per l'appello a sostegno del Tribunale Penale Internazionale sui crimini commessi nella ex-Iugoslavia.

4 novembre (ERA)
Presentata dall'Associazione Radicale Esperantista e accolta dall'Unesco una risoluzione che chiede l'impegno reale dell'organizzazione sulle due precedenti risoluzioni a favore dell'uso dell'esperanto.

7 novembre (CORA)
Lanciata la sottoscrizione di legge di iniziativa popolare per la legalizzazione delle droghe leggere e per una nuova politica sulla cura e la prevenzione dell'AIDS. Le 50.619 firme autenticate saranno depositate alla Camera il 26 maggio del '94.

16 novembre (PR)
Alla vigilia dell'insediamento ufficiale del Tribunale ad hoc, per sollecitare la risoluzione dei problemi ancora aperti sul finanziamento del Tribunale, si svolgono conferenze in varie città europee presiedute dai firmatari e dai promotori degli appelli.

3 dicembre (MCP)
Si iniziano a raccogliere firme su 13 referendum: per l'abrogazione del sostituto d'imposta in campo fiscale; per la facoltà di iscrizione al servizio sanitario nazionale o ad una assicurazione privata; per l'abolizione della cassa integrazione straordinaria; per l'abolizione delle trattenute automatiche su retribuzioni e pensioni per quote d'iscrizione ai sindacati; per l'abolizione della pubblicità RAI; per la liberalizzazione delle autorizzazioni al commercio; per la modifica delle leggi elettorali della Camera e del Senato, in senso uninominale maggioritario; per estendere a tutti i Consigli Comunali il sistema elettivo uninominale maggioritario; per la privatizzazione della Rai; per l'abolizione della tesoreria unica; per l'abolizione del soggiorno cautelare; per la liberalizzazione degli orari degli esercizi commerciali.
Del Comitato Promotore fanno parte anche la Lega Nord e Alleanza Democratica.

7\11 dicembre (NTC)
Primo congresso mondiale della campagna internazionale Nessuno Tocchi Caino, per l'abolizione della pena di morte entro il Duemila.


1994

7 febbraio (CORA)
Maurizio Turco, segretario del Cora e membro della segreteria del Partito Radicale, inizia un digiuno di dialogo con il Ministro della Sanità, Maria Pia Garavaglia, per consentire che i tossicodipendenti, così come i malati di AIDS, possano disporre di tutte le terapie e di tutti i farmaci utili, nelle strutture pubbliche e private, rispettando in tal modo l'esito del referendum tenutosi nell'aprile '93.

10 febbraio (PR)
La Commissione Esteri della Camera dei Deputati italiana approva all'unanimità un emendamento, presentato da Ottavio Lavaggi, tesoriere del Partito Radicale, ed Emma Bonino, per il quale si prevede un contributo di 3 miliardi di lire per l'anno in corso, da parte dello Stato italiano per l'attività del Tribunale Internazionale sulla ex-Iugoslavia.

26 febbraio (PR, NCPSG)
Con l'appello internazionale "Non c'è pace senza giustizia", il Partito Radicale decide di dare vita ad una campagna in sostegno alle deliberazioni delle Nazioni Unite per l'istituzione di un Tribunale Internazionale sulla ex-Iugoslavia.
L'appello invita anche alla istituzione urgente di un Tribunale internazionale permanente.

27 febbraio (PR)
Si apprende della morte di Andrea Tamburi, membro del Consiglio generale del Partito Radicale, coordinatore delle iniziative nell'Est europeo. Tamburi era stato aggredito mentre rientrava nella sua abitazione a Mosca ed è deceduto all'ospedale per emorragia cerebrale. Rimangono a tutt'oggi sconosciuti gli autori dell'omicidio.

12 marzo (PR)
Olivier Dupuis, presidente del Consiglio Generale del Partito Radicale, inizia un digiuno di dialogo (che durerà 28 giorni) con i membri della V Commissione delle Nazioni Unite, per ottenere che si decida un finanziamento al Tribunale internazionale sulla ex-Iugoslavia.
Centinaia di cittadini di decine di paesi e 20 parlamentari si uniscono all'azione nonviolenta.

27 marzo (MCP)
Alle elezioni politiche, nelle liste dei Riformatori, presenti in alcuni collegi all'interno della coalizione del Polo delle Libertà, sono eletti: al Senato, Sergio Stanzani; alla Camera, Emma Bonino, Peppino Calderisi, Lorenzo Strik Lievers, Marco Taradash, Paolo Vigevano, Elio Vito.

1\3 aprile (MCP)
Si svolge a Roma la Consulta del Movimento dei Club Pannella-Riformatori. Nel documento conclusivo si prospetta la costituzione di un Partito Riformatore per le riforme istituzionali in Italia e la liberalizzazione dell'assetto economico, sociale, produttivo; si impegna il Movimento a tentare un accordo programmatico con il leader di "Forza Italia" Silvio Berlusconi qualora sia prescelto come Presidente del Consiglio; si individuano i prossimi obiettivi di lotta nella presentazione di liste autonome dei Riformatori e della Lista Pannella alle prossime elezioni europee e amministrative.

3 aprile (PR, NCPSG, NTC, ERA)
Marcia di Pasqua a Roma, dal Campidoglio a San Pietro, per l'istituzione del Tribunale penale internazionale, e per una moratoria universale di cinque anni delle esecuzioni capitali.
La marcia è aperta dal sindaco di Sarajevo. Partecipano, con i loro gonfaloni, decine e decine di città europee che hanno aderito al Comitato "Non c'è pace senza giustizia".
Papa Giovanni Paolo II, come richiesto dal Partito Radicale e dall'Esperanto Radikala Asocio, rivolge gli auguri pasquali anche in esperanto.

9\10 aprile (MCP)
Si tiene a Roma la Convenzione Nazionale dei Riformatori. Partecipa l'on. Silvio Berlusconi.

25 aprile (PR)
In occasione della festa nazionale della Liberazione, il Partito Radicale espone alle finestre della sua sede romana la bandiera: "Bosnia libera!".

2 maggio (NTC)
In difesa della vita di Paul Rougeau, detenuto in Texas da sedici anni nel braccio della morte, Nessuno Tocchi Caino organizza una mobilitazione internazionale per scongiurarne l'esecuzione.

9 maggio (PR)
Una proposta di mozione parlamentare, a sostegno dell'istituzione di un Tribunale Internazionale permanente per i crimini contro l'umanità, diffusa dal Partito radicale, viene firmata e depositata da parlamentari albanesi, austriaci, azebargiani, belgi, bulgari, francesi, del Kossovo, irlandesi, rumeni, russi.

18 maggio (NCPSG)
Si costituisce formalmente "Non c'è pace senza giustizia" – Comitato internazionale di parlamentari, sindaci e cittadini – con i compiti di sostenere presso l'opinione pubblica internazionale l'attività del Tribunale ad hoc sulla ex Iugoslavia, e di contribuire all'istituzione di un Tribunale internazionale permanente.

27 maggio (PR)
Militanti radicali russi manifestano di fronte all'Ambasciata dell'Armenia perché venga sospesa la condanna a morte di Jurij Belechenko e per chiedere l'istituzione del Tribunale Internazionale per i crimini contro l'umanità. Dopo una mobilitazione di vari mesi, sarà graziato.

2 giugno (PR, NTC)
In occasione della visita a Roma del Presidente degli Stati Uniti Bill Clinton, il Partito Radicale e Nessuno Tocchi Caino organizzano una manifestazione sulla scalinata del Campidoglio. Al Presidente degli Stati Uniti vengono consegnate cento mozioni di consigli regionali, provinciali e di comuni italiani, nelle quali si chiede la moratoria delle esecuzioni capitali negli Stati Uniti come tappa intermedia per l'abolizione della pena di morte entro il Duemila.

7 giugno (MCP)
Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e Marco Pannella firmano un "contratto di maggioranza" che prevede l'impegno del governo italiano sui temi dell'antiproibizionismo, del Tibet, del Tribunale Internazionale.

12 giugno (MCP)
Alle elezioni europee, la Lista Pannella-Riformatori ottiene due seggi.

16 giugno (PR, NTC)
Il Dalai Lama, in visita in Italia, è ospite del Partito Radicale e di "Nessuno tocchi Caino". Tiene una conferenza stampa nella sede romana del Partito Radicale.

17\19 giugno (MCP)
Consulta Nazionale dei Club Pannella, a Roma. Temi di discussione: denuncia della clandestinità in cui la stampa ha tenuto il "contratto di maggioranza" fra Pannella e Berlusconi; necessità di creare un Partito della riforma in cui confluiscano forze laiche e liberali; un satyagraha mondiale sulla questione tibetana.

20 luglio (PR, NTC)
La Camera dei Deputati approva una mozione (prima firmataria, Emma Bonino) che impegna il governo a chiedere alle Nazioni Unite la moratoria delle esecuzioni capitali.

26 luglio (PR)
Manifestazione davanti alle ambasciate cubane, a Kiev, a Mosca, a Roma, a Sofia, per chiedere l'immediata liberazione di alcuni prigionieri politici cubani, noti per le attività in difesa dei diritti umani. In particolare, si chiede la liberazione di Francisco Chaviano Gonzales, iscritto al Partito Radicale e presidente del Consiglio Nazionale per i Diritti Civili, condannato a quindici anni di carcere per la sua attività di informazione sui valseros (boot people) scomparsi.

29 luglio\ 1 agosto (MCP)
Assemblea Costituente del Movimento dei Club Pannella – Riformatori. Si fissa lo statuto del Movimento e si elegge una segreteria nazionale composta da: Vittorio Pezzuto, Paolo Radivo, Rita Bernardini, Max Bruschi, Benedetto Dalla Vedova, Adalgiso Amendola, Alessandro Onofri.

4 settembre (PR)
Emma Bonino partecipa alla Conferenza del Cairo su Sviluppo e Popolazione.

10 settembre (PR)
Muore Mariateresa Di Lascia, dopo una breve, improvvisa malattia.
Militante radicale dal 1980, più volte membro della segreteria del Partito Radicale e del Consiglio Generale, deputato al Parlamento italiano nelle liste radicali, aveva recentemente fondato e coordinato la campagna "Nessuno tocchi Caino".
Nel giugno del '95, il suo romanzo postumo "Passaggio in ombra", salutato come un evento letterario, riceverà il Premio Strega.

28 settembre (PR, NTC)
"Mayday, mayday America": questo il titolo delle due pagine di informazione e comunicazione che il Partito Radicale acquista sul "New York Time" per sensibilizzare l'opinione pubblica americana sulla campagne per la moratoria delle esecuzioni capitali, e per un tribunale penale internazionale.

29 settembre (PR, NTC)
Il Partito Radicale e l'associazione Nessuno Tocchi Caino manifestano davanti alla Camera dei Deputati, a Roma, per l'abrogazione degli articoli dei codici militari che prevedono la pena di morte. Il provvedimento sarà approvato dalla Camera il 5 ottobre.

24 ottobre (PR)
Manifestazione davanti all'ambasciata degli Stati Uniti a Mosca per l'istituzione del Tribunale Internazionale.

28 ottobre (PR)
Il Governo italiano nomina Emma Bonino commissario dell'Unione Europea.

30 ottobre (MCP)
Marcia a Roma contro le menzogne della stampa e dell'opposizione circa la legge finanziaria del ministro Dini.

23 novembre (PR)
Una delegazione di parlamentari, sindaci, personalità e cittadini guidata da Emma Bonino incontra a Roma il segretario delle Nazioni Unite Boutros Boutros Ghali per consegnargli una petizione a sostegno di una conferenza istitutiva del Tribunale Penale Internazionale e per una moratoria universale delle esecuzioni capitali, firmata da 6.000 persone (tra le quali 7 premi Nobel, 800 parlamentari, e 150 sindaci di 3 paesi).

26 novembre (MCP)
Convegno nazionale, a Genova, sulla proposta di smilitarizzazione della Guardia di Finanza.

29 novembre (PR)
La VI Commissione dell'Assemblea Generale degli Stati Uniti riunita a New York approva per consensus un progetto di risoluzione relativo all'istituzione del tribunale penale internazionale. (Emma Bonino è portavoce del governo italiano).

dicembre
Si raccolgono adesioni a un appello a sostegno dei 13 referendum, in particolare di quelli in materia elettorale, contro la paventata bocciatura da parte della Corte Costituzionale per ragioni "partitocratiche".

1 dicembre (PR, NTC)
Grazie ai cittadini che contribuiscono alla campagna "New York New York", il Partito Radicale e Nessuno Tocchi Caino pubblicano una pagina sul New York Times a sostegno della moratoria delle esecuzioni capitali. Sono citati alcuni dei nomi di coloro che hanno finanziato l'iniziativa. Fra gli altri: il Dalai Lama, Oscar Luigi Scalfaro, Vaclav Havel, i premi Nobel Maguire, Modigliani, Salam, Wald e Wiesel.

9 dicembre (PR, NTC)
Con 36 voti a favore, 44 contrari e 74 astensioni, la III Commissione delle Nazioni Unite respinge il progetto di Risoluzione del Governo italiano, sostenuto dal Partito Radicale e da Nessuno Tocchi Caino, sulla sospensione universale delle esecuzioni capitali e sull'abolizione della pena di morte a partire dall'anno 2000.

25\26 dicembre (MCP)
Difesa dei 13 referendum: 13 ore di solitario walk around di Pannella, fra il Quirinale e la Corte Costituzionale.

30 dicembre (PR)
Manifestazione radicale a Roma davanti all'ambasciata russa e consegna di una lettera per il presidente Eltsin, firmata da Marco Pannella, Emma Bonino, Olivier Dupuis, Antonio Stango, Mamuka Tsagareli e Nikolaj Khramov, che contiene l'appello a fermare lo spargimento di sangue in Cecenia.