| Home | Documenti | Foto | Risultati elettorali | Forum FVG | Posta | Link |


Il Messaggero Veneto 28-11-2001

Forti riserve del sindacato sul progetto dell'assessore: chiesti interventi sul tfr

La Cgil boccia i fondi pensione regionali

UDINE - Sui fondi pensione regionali le distanze tra amministrazione regionale e il sindacato della Cgil sono tutt'altro che trascurabili. «E' una precisazione che ritengo dovuta - precisa intervenendo nel dibattito ilsegertario della Cgil Paolo Pupulin - rispetto alle notizie diffuse sul confronto della scorsa settimana tra l'assessore Arduini e le categorie economiche e sociali. In quell'incontro, infatti, la Cgil e gli altri sindacati confederali hanno espresso diverse riserve sul progetto previsto dalle leggi regionali 20/99 e 1/2000».

Quanto alla posizione specifica della Cgil, il segretario Pupulin ci tiene a fare subito una precisazione: visti e considerati i ritardi della Regione, che non ha ancora provveduto ad un accordo contrattuale, premessa indispensabile per andare alla costituzione del fondo di previdenza integrativa per i propri dipendenti, la prima cosa da fare è concordare in tempi strettissimi una soluzione che colmi tale inadempienza. «Le piccole dimensioni del Friuli Venezia Giulia - aggiunge ancora il segretario del sindacato - però, sconsigliano soluzioni su base territoriale: da un lato sarebbe difficile raggiungere la massa critica necessaria a garantire l'efficienza del fondo, dall'altro, se per tentare di superare questo problema si darà il via a una raccolta su base territoriale, ci saranno evidenti problemi di sovrapposizione coi fondi nazionali di categoria». Secondo i suggerimenti della Cgil, le soluzioni percorribili, in materia di previdenza integrativa, sono altre: innanzitutto spostare il Tfr dalle casse delle imprese alla disponibilità dei dipendenti e detassare i conferimenti ai fondi.

«Ogni altra impostazione, francamente, ci pare velleitaria, e - conclude Pupulin - lo stanno dimostrando anche gli altri, rari esempi di fondi regionali, che non sono decollati neppure dove le casse regionali hanno messo a disposizione una massa di risorse decisamente superiore alle scarse disponibilità anticipate dalla nostra amministrazione».