Comunicato 13-04-2002
Dalla mezzanotte di Giovedi 12 Aprile Marco Pannella, assieme a oltre 700 militanti radicali, tra cui tutta la classe dirigente dei radicali del Friuli Venezia Giulia, hanno iniziato uno sciopero della fame per continuare il ´pressing´ sull´elezione dei due giudici costituzionali.
Dal 21 novembre 2000, la Corte Costituzionale italiana opera nell´assenza del plenum, previsto dalla Costituzione, di 15 membri , e lo stesso grave problema si pone per la Camera dei Deputati dato che, dall´inizio della presente legislatura (13 maggio 2001), opera in assenza del plenum costituzionale ed è convocata e delibera con 619 membri invece di 630.
L´azione nonviolenta dei radicali è volta ad "ottenere un minimo di ritorno alla decenza" delle istituzioni italiane. La forza che si coagula intorno al Satyagraha radicale dovrà assumersi il compito di "ridare legalità all´Italia costituzionale", a partire dalla restituzione del plenum alla Consulta e poi risolvere la questione dei seggi vacanti alla camera dei deputati, obiettivi dell´azione nonviolenta intrapresa da settimane da Pannella.
Al digiuno hanno in varie forme dato adesioni i responsabili friulani dei radicali, Stefano Santarossa, John Fischetti, Marco Gentili, Cristina Sponza e Gianfranco Leonarduzzi ma anche rappresentati di altre formazioni politiche come Mario Puiatti consigliere regionale dei Verdi e Fausto Deganutti, segretario di Forza Italia della città di Udine.