TRIESTE 14-04-2005 - Da "IL PICCOLO" - Autofinanziamento, autonoma campagna referenderia di ogni forza politica e ruolo dei mezzi d'informazione. Questi sono i problemi che il «Comitato per il sì» al referendum sulla procreazione medicalmente assistita dovrà affrontare. «Il Comitato di Trieste - ha spiegato Marco Gentili dei Radicali italiani - non esiste ancora ufficialmente, ma dovrebbe costituirsi entro una settimana».
Nel frattempo, sono ancora aperte le adesioni (anche sul sito www.radicalifvg.it) e ognuno, se vuole, può versare un aiuto economico per far fronte ai problemi finanziari del Comitato. I nostri avversari, ha detto Gentili, hanno notevoli disponibilità economiche, che hanno speso in campagne di adesione e che potrebbero determinare la vittoria. «Abbiamo pensato - ha continuato il rappresentante dei Radicali - non ad un Comitato di rappresentanti di forze politiche, ma di persone, di cittadini che a titolo personale vogliono essere protagonisti della campagna referendaria».
Alla conferenza stampa sono intervenuti i giornalisti di TELEQUATTRO, della RAI, di ANTENNA 3 , de "IL PICCOLO" e dell'ADN KRONOS.