Il Piccolo 31-12-2001
CAPODISTRIA
Il colosso torinese lancia un'Offerta pubblica d'acquisto per il
controllo dell'istituto di credito sloveno
Accordo con i tre azionisti di riferimento per la cessione del 52% del pacchetto
CAPODISTRIA - Ieri si è consumato il penultimo atto per l'acquisto di Banka Koper da parte del San Paolo-Imi di Torino. Dopo sei mesi di serrate trattative, i tre azionisti di riferimento dell'istituto capodistriano, Luka Koper, Istrabenz e Intereuropa hanno firmato un accordo per cedere al colosso bancario italiano il 52 per cento delle azioni. Il gruppo torinese lancerà quindi nelle prossime settimane un'Offerta pubblica d'acquisto che rimarrà aperta per sessanta giorni. Tenuto conto dei tempi tecnici richiesti per ottenere le necessarie autorizzazioni da parte delle autorità di vigilanza italiane e slovene, l'offerta dovrebbe perfezionarsi all'inizio del 2002.
Questi i dettagli dell'operazione, secondo una nota inviata dal San Paolo: in base all'accordo Istrabez e Intereuropa, che possiedono rispettivamente il 29,9 e il 20 per cento del pacchetto azionario, intendono mantenere in questa fase una quota significativa del capitale della banca, mentre il Porto (Luka Koper) che possiede il 32,4 per cento sarebbe intenzionato ad alienare interamente le proprie azioni. Inizialmente trasferirà una partecipazione del 15 per cento, apportando poi all'Opa le restanti azioni. Il prezzo fissato dall'Opa per ogni azione è di 101.971,72 talleri, pari a circa un milione e 200mila lire. Il valore dell'intera operazione è di circa 27 miliardi di talleri, circa 270 miliardi di lire. Nella nota il San Paolo sottolinea che «intende preservare l'identità e l' autonomia della banca slovena, rafforzandone la capacità commerciale e l' offerta attrraverso l'apporto del proprio know how e riconferma la propria fiducia al top management della banca artefice del suo successo e della sua solidità».
Banka Koper è il quarto istituto di credito sloveno, fortemente radicato nell'area del Litorale con 37 sportelli (anche nella zona di Lubiana) e vanta una quota di mercato sloveno vicina al 7 per cento. Il San Paolo-Imi spiega infine che l'operazione di acquisto di Banka Koper «si inserisce nelle linee di una strategia di crescita internazionale che ravvisa nei Paesi dell'Europa centro-orientale, e, in particolare, in quelli che nei prossimi anni si prevede entrino a far parte dell'Unione Europea, un 'opportunitù di sviluppo resa ancor più significativa dalla possibile integrazione con il Gruppo Cardine, la cui clientela imprenditoriale, in gran parte operante nel Nordest d'Italia, è orientata a intensificare gli scambi commerciali verso i mercati dell'Est auropeo.
pl.s.
Il perfezionamento del passaggio dovrebbe avvenire entro l'inizio del 2002 dopo le necessarie autorizzazioni delle autorità di controllo italiane e slovene