Il Gazzettino 24-02-2001
Tre giorni per raccogliere firme in piazza
I Bonino boys scenderanno in piazza in tutta la regione, l'8, il 9 e il 10 marzo per raccogliere le 4500 firme necessarie a presentare le liste dei candidati alle prossime elezioni politiche. Anche se la data per il rinnovo del Parlamento non è stata decisa, lo stato maggiore dei radicali ha spiegato ieri a Udine, in una conferenza stampa organizzata da Gianfranco Leonarduzzi, che i "firma days" sono indispensabili.
Ha esordito: «I sondaggi ci danno al 7%, ma la stampa ci ignora e la gente comune non sa che le liste devono essere sottoscritte da 4500 elettori per il proporzionale, 3500 per il Senato, 500 per ogni collegio uninomale. Noi siamo per la legalità e rischiamo di non farcela a essere presenti. Gli altri partiti decidono i candidati all'ultimo minuto e non si capisce come facciano ad avere le firme in regola».
Questo è il messaggio che i radicali sperano di far giungere agli elettori attraverso i media. Giurano poi di vigilare attentamente sui comportamenti degli altri partiti, pronti a denunciare eventuali scorrettezze alla Procura della Repubblica.
Le firme per essere valide devono essere autenticate al momento dell'apposizione, da consiglieri comunali, provinciali o delegati dal sindaco. Ecco i candidati alle politiche della lista Bonino in Friuli Venezia Giulia: Marco Gentili, Renato Manara, Giampaolo Paoletti, Paolo Gandolfo, Stefano Barazzutti, Tiziano Tommasini, Stefano Santarossa, John Fischetti, Nicolò Di Stefano, Ugo Raza, Tullio Mikol, Gianfranco Leonarduzzi, Giacomino Pippolo.In attesa dei "firma days", domani e domenica torneranno i banchetti a Udine, Tolmezzo, Trieste. Ulteriori informazioni sul sito radicalifvg.it, dove si può trovare anche il resoconto sui fondi raccolti fino ad ora.
mrb