Il Messaggero Veneto 26-04-2002
ARTA TERME - Il senatore Moro ha invitato tutti i simpatizzanti del Carroccio a votare scheda bianca. In lizza anche i radicali
Fallita la trattativa con il centro-destra, che potrebbe cambiare candidato sindaco: adesso spunta il nome di Somma
La Lega diserta le elezioni comunali di Arta Terme. Lo comunica il senatore Francesco Moro, alla vigilia della sua partenza per l'Argentina per una missipone umanitaria a Colonia Caroya. Questo pare un punto fermo nella complessa evoluzione degli schieramenti per eleggere il successore di Giobatta Gardel. Il sindaco albergatore pare abbia deciso di non ripresentarsi, dopo essere stato conteso, sia dal centro destra che dal centro sinistra. Dopo la non convergenza, un vero strappo alla Casa delle Libertà, della Lega che ha messo in discussione il candidato del Polo, Graziano De Rivo, il segretario del Carroccio Marco Baron ha comunicato di non avere mai fatto accordi politici «tanto meno con il Ccc» per le elezioni.
Quando si era ventilata la possibilità che ogni partito si presentasse da solo a sostegno di De Rivo, la Lega stava ancora considerando una lista propria con un proprio candidato sindaco. Venuta meno, pare, la possibilità di una lista comune del centro destra, dove il Carroccio aveva posto dei veti su un consigliere uscente, senza tra l'altro nominarlo, «alla luce degli episodi risalenti alle elezioni comunali del '94», in considerazione che i possibili alleati del centro destra hanno posto in essere trattative su più tavoli e su più fronti, ecco la decisione della Lega, confermata del senatore Moro, di ritirarsi dalla partecipazione elettorale invitando gli elettori a votare scheda bianca.
La situazione, piuttosto fluida, vede però anche la possibilità di un cambio sul nome del candidato del centro destra. A De Rivo sarebbe stato già preferito Gianni Somma, direttore del Cosint. Intanto si apprende che la lista dei Radicali, guidati da Stefano Barazzutti, sarebbe pronta. A sostenere Barazzutti ci sono le sorelle Barbara e Raffaella Radina, Dino Mattia, e gli udinesi Arianna Nadalutti, Walter Beltramini, Benedetto Camillo e Antonio Russo. Aperti a tutte le soluzioni si dicono i Ds che stanno lavorando ad una lista comune del centro sinistra sotto l'egida dell'Ulivo. L'attuale vicesindaco Daniela Peresson, non conferma nè smentisce la sua candidatura, preferendo concentrarsi su un programma condiviso.
Gino Grillo