Comunicato 05-09-2001
Dal 20 Settembre nelle maggiori piazze della nostra Regione i radicali raccoglieranno le firme per la presentazione di un pacchetto di 25 proposte di legge di iniziativa popolare, che rappresentano un vero e proprio ŽŽprogramma di governoŽ. Le 25 proposte liberali, liberiste e libertarie riguardano i temi tradizionali delle battaglie radicali, dalle riforme istituzionali a quelle in campo economico fino alle questioni riguardanti la laicitaŽ dello stato. In campo istituzionale si propone lŽadozione del sistema maggioritario uninominale puro e del presidenzialismo, noncheŽ abolizione del quorum e del giudizio preventivo della consulta per i referendum.
NellŽambito della giustizia i radicali rilanciano, tra lŽaltro, la separazione delle carriere, la responsabilitaŽ civile dei magistrati e lŽabrogazione dellŽobbligatorietaŽ dellŽazione penale. Per quanto riguarda lŽeconomia abolizione delle pensioni di anzianitaŽ per poter ricavare risorse da destinare allŽaumento delle pensioni di vecchiaia abrogazione dellŽarticolo 18 dello statuto dei lavoratori ma anche introduzione del sussidio di disoccupazione. I radicali si pongono anche lŽobiettivo di una rivoluzione telematica. Su questo ci saranno le proposte di introduzione del voto elettronico e on line per garantire la trasparenza delle attività istituzionali. Infine si raccoglieranno le firme per una serie di proposte libertarie: via lŽ otto per mille alle chiese, una misura che clericalizza lo stato e paralizza le chiese ,abrogazione del concordato, legalizzazione delle droghe leggere, introduzione della clonazione terapeutica e della possibilitaŽ di eutanasia, riduzione dei tempi per ottenere il divorzio, istituzione di un registro delle coppie di fatto e di quelle formate da persone dello stesso sesso e la possibilità per le persone singole e le coppie non sposate di ottenere lŽaffidamento e lŽadozione.
Queste proposte sono rivolte a quella parte del centro-destra che non vuole la destra di Buttiglione e alla parte del popolo di centrosinistra che non si ritrova nella sinistra di Cofferati. Si tratta di un programma da sottoscrivere per dare voce alla maggioranza liberale del paese sulle riforme istituzionali, sulla giustizia, sui finanziamenti pubblici, in modo da dare al parlamento gli strumenti necessari per deliberare. Le date e i luoghi della raccolta firme saranno consultabili sul nuovo sito dei radicali www.radicalifriulani.it
Stefano Santarossa