Comunicato 01-05-2003
15.000 firme autenticate e certificate
Ai radicali in genere non mancano obiettivi di iniziativa politica e capacità di portarli avanti. Le vicende del FVG, dal Referendum alla Convention sul maggioritario, dimostrano che quello che può mancare a volte, oltre alla democrazia purtroppo, sono le risorse finanziarie.
Oggi, dopo la trieste e penosa gazzarra all'interno del polo delle libertà e delle ipocrisie ed ambiguità del centro sinistra, con più forza è necessario e possibile mobilitarsi e rilanciare subito la battaglia per una riforma americana delle istituzioni e del sistema elettorale.
Si avvicina tra l'altro, oltre a quello dell'elezioni regionali, anche il periodo più propizio per raccogliere nelle strade e tra i cittadini la proposta di legge di iniziativa popolare regionale (FVG) per un nuovo sistema elettorale presidenzialista e maggioritario. Raccogliere 2-5 euro per ogni firma non solo è possibile ma può essere l'obiettivo minimo oltre a quello di costituire comitati promotori in ogni provincia sul modello convention Trieste (30 personalità che finanzino con 100, 200 o 300 euro il lancio dell'iniziativa nella città o nel paese).
Il piccolo esperimento triestino della Convention "Io sono per il maggioritario" dimostra che ciò è possibile. L'obiettivo in sei mesi di campagna deve essere 15.000 firme autenticate e certificate per depositare nel prossimo consiglio regionale il progetto di legge adeguatamente sostenuta pubblicamente da personalità ed eletti traversali a tutti gli schieramenti, ma anche da 50.000 euro che serviranno per pubblicare a pagamento, tra l'altro, i verbali d'aula del consiglio regionale e per non rendere il tutto clandestino. O almeno si può tentare.
Se sapremo dimostrare di poter portare avanti non solo a parole questo obiettivo, recuperando in pieno tutte le nostre capacità di autofinanziamento e di lotta trasversale agli schieramenti partitici, se sapremo da domani dimostrare di poter recuperare anche la capacità di raccogliere tra i cittadini firme e consensi , allora potremo domani (in FVG) anche candidarci alla guida di uno schieramento riformatore.
Marco Gentili